• Ambiente

    Ambiente

    Environment

  • Agricoltura

    Agricoltura

    Agriculture

  • Salute

    Salute

    Health

  • Diritti Umani

    Diritti Umani

    Human Rights

  • Nutrizione

    Nutrizione

    Nutrition

icone agricol

icone NUTR

icone salute

icone DIRITTI

icone ambiente

icone VIDEO

Nutrizione

L’Efsa boccia l‘81% delle diciture dei prodotti alimentari che promettono benefici per bambini e adulti

L’Efsa boccia l‘81% delle diciture dei prodotti alimentari che promettono benefici per bambini e adulti


Inventare correlazioni tra il consumo di un alimento e i benefici per la salute è un’abitudine consolidata per molte imprese europee. E’ quanto emerge analizzando i pareri firmati dall’Autorità per la sicurezza alimentare europea (Efsa) con sede a Parma sulle prime 57 etichette. Solo 11 diciture hanno superato l’esame scientifico effettuato in base al regolamento UE 1924/2006.

Il primo gruppo di diciture esaminate riguarda frasi sulla salute e lo sviluppo dei bambini e sulla riduzione del rischio di malattie e nuove indicazioni “funzionali” (come ad esempio il miglioramento della memoria, l’incremento della vista, la maggiore capacità di apprendimento…). I primi pareri sono stati pubblicati nell’estate 2008, gli ultimi in aprile 2009 e mancano ancora 200 dossier. Tra le vittime troviamo nomi illustri come Ferrero che propone sulle barrette Kinder la dicitura “aiuta la crescita”, e Elancyl Global Silhouette che promette riduzioni di peso mangiando barrette. Un altro mito da sfatare è quello dell’assunzione quotidiana di tre porzioni di latticini per favorire un “peso corporeo ottimale” nei bambini e negli adolescenti. Ci sono casi più banali come l’acqua minerale Melgaco che promette di ridurre la glicemia, e il mirtillo rosso Ocean che dovrebbe aiutare a mitigare le infezioni urinarie delle donne. Respinta anche la scritta di un cibo per bambini della Plada (ex Plasmon) che dovrebbe diminuire le coliche nella fascia di età compresa tra 6 e 12 mesi. Anche i “latticini che aiutano la salute dentale” ricevono un parere negativo come pure “le pastiglie di semi di lino e di soia che riducono il rischio osteoporosi” e i “fichi d'India che migliorano il colesterolo”. Il giudizio dell’Efsa non è definitivo, le aziende infatti possono presentare una nuova documentazione scientifica. In ogni caso spetta poi alla Commissione Europea decidere se e come censurare i messaggi ritenuti incompleti o non veritieri.

Non tutti i pareri dell’Efsa sono critici. Il panel di esperti ha ritenuto valida la frase sull'abbassamento del colesterolo, riportata sull’ etichetta di due yogurt arricchiti con esteri di stanolo vegetale (conosciuti dal pubblico come fitosteroli ) supportata da 71 studi clinici e ha confermato l’efficacia dello yogurt nel ridurre del 10% circa il colesterolo LDL. Anche la frase delle gomme da masticare a base di xilitolo che riducono la carie è stata ritenuto valida. Dai risultati emerge la sensazione che poche aziende realizzano studi approfonditi prima di riportare diciture salutistiche sulle etichette. La maggior parte propone vantaggi inesistenti sulla base di studi e ricerche di scarso valore scientifico. Il lavoro dell’Efsa è solo all’inizio, il gruppo NDA (prodotti dietetici, alimentazione e allergie) sta esaminando anche le indicazioni di tipo nutrizionale. Entro la fine di luglio saranno pronti 1000 pareri e altri 470 a novembre. Per le rimanenti 2700 diciture non è stato definito un calendario. Tutto questo gruppo comprende scritte relative all’aspetto nutrizionale (“ridotto tenore di zucchero”, “ridotto tenore di sale“, “poche calorie“, “senza grassi” non collegate a patologie o alla crescita dei bambini). Il regolamento impone limiti molto severi per l’adozione di simili frasi e anche di parole come “leggero” o “light“. Quando il lavoro sarà finito nei vari paesi dell’UE dovrebbero finalmente sparire le etichette e anche i messaggi pubblicitari ingannevoli. Per il momento l’abitudine di aggiungere ai prodotti un pizzico di omega-3, oppure di togliere un grammo di grasso e promettere risultati miracolosi è ancora molto diffusa.


Il sito dell'EFSA:

http://www.efsa.europa.eu/EFSA/efsa_locale-1178620753820_1178621456747.htm



Stampa

Il Vaticano e gli OGM - Intervista a Ingo Potrykus, inventore del “Golden rice”

Il Vaticano e gli OGM - Intervista a Ingo Potrykus, inventore del “Golden rice”



(...) Il dibattito sui vantaggi e i limiti nell’utilizzo delle biotecnologie vegetali, più note come OGM, sta suscitando reazioni diverse anche nell’ambito della Santa Sede.

Mentre l’Istrumentum laboris per la seconda Assemblea speciale continentale del Sinodo dei Vescovi, che si svolgerà a Roma dal 4 al 25 ottobre 2009, contiene qualche accenno critico, la Pontificia Accademia delle Scienze, che dal 15 al 19 maggio ha organizzato una settimana di studi sul tema "Transgenic Plants for Food Security in the Context of Development", ha un approccio favorevole.

A dirigere la settimana di studi sarà il prof. Ingo Potrykus, inventore insieme a Peter Beyer del golden rice, il riso dorato ricco di vitamina A la cui coltivazione e diffusione, soprattutto nei paesi poveri, migliorerebbe la nutrizione ed eviterebbe la morte e la cecità per centinaia di migliaia di bambini.(...)

Per comprendere le caratteristiche e le applicazioni delle biotecnologie vegetali cone il golden rice, ZENIT ha intervistato il prof. Ingo Potrykus, docente emerito all'Istituto di Scienze Vegetali dell'Università Eht di Zurigo e membro della Pontificia Accademia delle Scienze.(...)


L'intervista:

http://www.zenit.org/article-17944?l=italian

 

L'articolo:

http://www.aduc.it/dyn/eutanasia/noti.php?id=257756

 

 

Stampa

Slow Fish 2009

Slow Fish 2009



(…) Si chiude oggi a Genova, con un + 20% di visitatori, la quarta edizione di "Slow Fish", il salone internazionale a cadenza biennale dedicato al mondo dell'ittica. In quattro giorni di manifestazione sono decine di migliaia le persone che hanno esplorato i mondi del mare e del consumo sostenibile in tutte le loro possibili intersezioni, gustando anche le prelibatezze delle varie "osterie" regionali ospitate nel nuovo padiglione progettato dall'architetto Jean Nouvel.

Svariati i prodotti, gli argomenti e le problematiche portate in fiera da "Slow Food", ente organizzatore insieme alla Regione Liguria. L'educazione di grandi e piccini è stata posta al centro sin dalle prime ore così come il divertimento, amplificato da concerti musicali e percorsi tematici sullo sfondo dello splendido mare locale.(...)

L'articolo:

http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=22984


Il sito della manifestazione:

http://www.slowfish.it/


Informazioni di base:

http://it.wikipedia.org/wiki/Slow_Food


Altre risorse:

http://associazione.slowfood.it/associazione_ita/ita/leggieventi.lasso?cod=3E6E345B02c912605CXui17980B5&ln=it

 

 


Stampa

"Un cibo buono per tutti"

"Un cibo buono per tutti"



(…) La differenza tra le impronte energetiche alimentari di ricchi e poveri è piuttosto sensibile. Spendiamo 10 kcal di origine fossile per ogni kcal che infiliamo nei nostri stomaci.(...)


L'articolo:

http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2009/04/linsostenibile-sviluppo-dellalimentazione.html


Il programma del convegno:

http://www.enricomoriconi.it/html/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=748&mode=thread&order=0&thold=0


La presentazione di Marco Pagani sui rapporti tra cibo, energia ed ambiente:

http://www.yourfilehost.com/media.php?cat=other&file=2546Cibo__energia_e_ambiente.pps

 

 

Stampa

La Commissione Internazionale per il Futuro dell'Alimentazione e dell'Agricoltura

La Commissione Internazionale per il Futuro dell'Alimentazione e dell'Agricoltura

 

Composta da scienziati, politici e agricoltori la task force dell'ecosostentamento, supportata da Regione Toscana, ha prodotto tre Manifesti con altrettante linee-guida: uno sul Futuro del Cibo, per promuovere una produzione "virtuosa", sufficiente e accessibile a tutti; uno sul Futuro dei Semi, con l'appello ai governi per ribaltare la privatizzazione delle sementi, e un altro sul Cambiamento Climatico e il Futuro della Sicurezza Alimentare, a favore dei sistemi produttivi ecologici e biologici.

 

Il sito:

www.future-food.org

 

Il Manifesto sul futuro del cibo:

http://www.stefanoborselli.elios.net/giannozzo_pucci/manifesto_futuro_cibo.htm

 

La presentazione del Manifesto sul cambiamento climatico e il futuro della sicurezza alimentare:

http://www.chronica.it/2008/10/24/manifesto-sul-cambiamento-climatico-per-un-sistema-alimentare-post-industriale-senza-combustibili-fossili/

 

Ad Alberese (Gr) il Polo internazionale per l'agricoltura sostenibile (video):

http://www.intoscana.it/intoscana/imprese_in_toscana.jsp?id_sottocategoria=69&language=it&id_categoria=5&id=219744&videoDaMostrare=90556#contentBody

 

Altri articoli:

http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=18956

http://www.foodfirst.org/en/node/1797

 

 

 

Stampa

“The End of Food: How the Food Industry is Destroying Our Food Supply And What We Can Do About It”

The End of Food: How the Food Industry is Destroying Our Food Supply And What We Can Do About It”

 


The book presents a thoroughly researched, at-times funny, at-times angry, disturbing, illuminating and wholly engrossing case study of everything that is wrong with what we eat today. From the unnatural, bottom-line-driven ways in which crops and animals are raised, to the overwhelming number of non-food substances – some, like genetically modified organisms or trans-fatty acids, added deliberately; others, like salmonella, listeria and E. coli, the accidental byproducts of the heedless quest for speed, uniformity and cost-efficiency – in our food, Pawlick persuasively paints a picture of a food system gone short-sightedly and unwholesomely awry.(...)

 

The review:

http://greenliving.suite101.com/article.cfm/_the_end_of_food_

 

The first pages:

http://www.amazon.com/End-Food-Industry-Destroying-Supply/dp/1569803021#reader

 

Thomas Pawlick and the End of Food: An Interview

http://www.gremolata.com/Articles/126-Thomas-Pawlick-and-the-End-of-Food.aspx

 

Stampa