Il recente rapporto "La Chine et le Congo: Des amis dans le besoin", pubblicato da Global Witness, rivela che l'enorme potenziale dell'accordo da diversi miliardi di dollari firmato tra la Repubblica democratica del Congo e la Cina è a rischio per l'ipoteca rappresentata
I petroeuro potrebbero salvare la Basilicata dai tagli di Tremonti. L' Eni ha chiesto di aumentare la produzione e molti si chiedono se le royalties potranno fare ricca la terra che Carlo Levi descriveva come quella in cui «il contadino vive nella miseria e nella lontananza». «Ma non sono i soldi che ci servono, sono i posti di lavoro», lamenta il presidente della Basilicata, Vito De Filippo, che per il momento non ha ancora dato il suo assenso. Gli amici, scherzando, lo chiamano «lo sceicco di Potenza» e lui, professore di filosofia quando non fa politica, risponde serio: «Noi viviamo in un Paese democratico, non siamo a Riad». A scatenare la polemica sulle royalties la richiesta dell' Eni di aumentare a 120-130 mila barili al giorno l' estrazione a Viggiano, in val d' Agri, dove l' ente petrolifero italiano sfrutta i pozzi dalla fine degli anni ' 90. Oggi da quell' area vengono estratti 80 mila barili al giorno e l' accordo con gli enti locali consentirebbe all' Eni di salire solo a 104 mila. Peraltro, nell' alto Sauro, a cavallo tra le provincie di Potenzae di Matera è in costruzione un secondo campo petrolifero, di proprietà dei francesi della Total. Un' indagine giudiziaria sugli espropri disinvolti che hanno preceduto l' apertura dei pozzi ha rallentato l' operazione che ora potrebbe «andare a regime entro il 2014», come dicono in Regione. La Total estrarrebbe dall' area di Tempa Rossa oltre 50 mila barili al giorno che sommati a quelli dell' Eni porterebbero la produzione a quasi 200 mila barili. Una quantità notevole che equivale a circa la metà del petrolio che l' Italia importa ogni giorno dalla Libia di Gheddafi (oltre 400 mila barili). Naturalmente più barili si estraggono più royalties finiscono nelle casse regionali. Perché dunque dire di no? Per difendere la salute e il territorio, rispondono le associazioni ecologiste. (...)
‘Acqua per le citta’ – rispondere alla sfida urbana’: questo il titolo dell’edizione 2011 della Giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo con sede principale a Cape Town.
More than half of the world's most invasive plant species spread into new habitats from botanic gardens, an analysis of historic "alien" escapes has concluded.
The Secretariat is pleased to announce that the February 2011 issue of the Monthly Bulletin of Activities (MBA) of the Convention on Biological Diversity is now available on the CBD website.