At a ceremony held today in New York, the Nagoya – Kuala Lumpur Supplementary Protocol on Liability and Redress to the Cartagena Protocol on Biosafety was opened for signature by Parties to the Cartagena Protocol on Biosafety to the Convention on Biological Diversity. The Supplementary Protocol aims to contribute to the conservation and sustainable use of biodiversity by providing international rules and procedures for liability and redress in the event of damage resulting from living modified organisms (LMOs). (...)
The Supplementary Protocol fulfils the commitment set forth in Article 27 of the Cartagena Protocol to elaborate international rules and procedures on liability and redress for damage to biodiversity resulting from transboundary movements of LMOs. It is also inspired by Principle 13 of the 1992 Rio Declaration on Environment and Development which calls on States to “cooperate in an expeditious and more determined manner to develop further international law regarding liability and compensation for adverse effects of environmental damage caused by activities within their jurisdiction or control”.
The Supplementary Protocol specifies the measures that need to be taken in response to damage resulting from LMOs that find their origin in a transboundary movement. In the event of damage or sufficient likelihood of damage to biological diversity, a government, through a competent authority, would require the person in control of the LMO, i.e. the operator, to take appropriate response measures, or would take such measures itself with a right of recourse against the operator. (...)

The article:
http://www.cbd.int/doc/press/2011/pr-2001-03-07-nkl-protocol-en.pdf

About:

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=37701&Cr=biodiversity&Cr1=

From CBD website:
http://bch.cbd.int/protocol/NKL_Protocol.shtml
http://bch.cbd.int/protocol/
http://bch.cbd.int/protocol/issues/cpb_stplan_txt.shtml

Past...present:
http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1728:cbd-world-community-adopts-a-new-un-treaty-on-living-modified-organisms&catid=33:ambiente&Itemid=58

La perdita di biodiversità delle piante rischia di compromettere in modo irreparabile le risorse che gli ecosistemi forniscono all'umanità: è questa la conclusione di uno studio coordinato da Emmett Duffy, ricercatore del Virginia Institute of Marine Science, ora pubblicato sulla rivista American Journal of Botany.

Desertificazione, degrado del suolo e siccita' colpiscono oltre un miliardo e mezzo di persone in oltre 110 paesi, cioe' circa un terzo della popolazione mondiale. Il 90% di questi abitano in aree a basso reddito, quindi i percorsi per uscire dalla poverta' spesso dipendono dalle risorse perdute: terra, acqua e foreste. Su questo fronte si sta muovendo la Convenzione Onu per la lotta contro la desertificazione (Unccd), che ha lanciato il progetto Prais: un nuovo sistema di monitoraggio e raccolta dati. Strumento chiave di Prais e' il suo portale online, che consente di accedere a informazioni sull'attuazione della Convenzione Onu. L'idea e' quella di effettuare un controllo a lungo termine in funzione degli obiettivi fissati dal piano
strategico decennale della Convenzione Onu (2008-2018), che stabilisce un set di indicatori per verificare i progressi fatti. (...)

L'articolo:
http://www.liberambiente.com/index.php/notizie/news/1175-ambiente-onu-lancia-portale-per-lotta-desertificazione.html

Sul Progetto Prais:
http://www.unccd.int/prais/

http://www.unep-wcmc.org/latenews/UNCCD_UNEP%20PRAIS%20PressRelease.pdf

The PRAIS Portal:
http://www.unccd-prais.com/

Ecco le priorità approvate dal Consiglio europeo trasporti, telecomunicazioni ed energia sul tema «Energia 2020: Strategia per un'energia competitiva, sostenibile e sicura».

Prima parte:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=9169&cat=Energia&sez=

Seconda parte:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=9206&cat=Energia&sez=

Terza parte:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=9219

* * *

Sull'argomento:

http://www.ilcambiamento.it/legislazione_ambientale/emissioni_co2_road_map_ue.html

http://www.eea.europa.eu/highlights/renewable-energy-production-must-grow

* * *

The Energy Efficiency Plan 2011:

http://ec.europa.eu/energy/efficiency/action_plan/doc/20110308_efficiency_plan_act_en.pdf

* * *

Europa 2020 - La questione dell’energia:

http://oggiscienza.wordpress.com/2013/03/08/europa-2020-la-questione-dellenergia/

* * *

Passsato...prossimo:
http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1886:ecco-la-strategia-energetica-europea&catid=33:ambiente&Itemid=58

La prima mappa globale che prevede l’impatto del cambiamento climatico sulle popolazioni umane suggerisce che esso colpirà maggiormente le popolazioni che hanno meno responsabilità delle cause del problema.
I ricercatori già stanno studiando come le diverse specie di piante e animali risentiranno del cambiamento climatico e come dovranno migrare o adattarsi ad esso. Ora, Jason Samson, ricercatore presso il dipartimento di scienze naturali presso la McGill University, ha utilizzato in modo innovativo gli stessi strumenti per misurare l’impatto dei cambiamenti climatici sulle popolazioni umane. Samson e colleghi hanno combinato i dati del cambiamento climatico con i censimenti umani, con una copertura vicina all’intera popolazione mondiale (97%) al fine di prevedere eventuali impatti del cambiamento del clima sulle popolazioni locali per il 2050. (...)

L'articolo:

http://gaianews.it/ambiente/clima/cambiamento-climatico-paghera-chi-non-lha-causato/id=8297

Sull'argomento:

http://content.usatoday.com/communities/greenhouse/post/2011/03/climate-change-impact-injustice/1

La ricerca:
http://www.mcgill.ca/nrs/channels/news/172326

La Commissione europea presentera' il prossimo 8 marzo la sua ''road map'' per il passaggio ad un'economia a basso contenuto di carbonio nel 2050.