This Atlas is a visual account of Africa's endowment and use of water resources, revealed through 224 maps and 104 satellite images as well as some 500 graphics and hundreds of compelling photos. However the Atlas is more than a collection of static maps and images accompanied by informative facts and figures: its visual elements vividly illustrate a succinct narrative describing and analyzing Africa's water issues and exemplifying them through the judicious use of case studies. It gathers information about water in Africa and its role in the economy and development, health, food security, transboundary cooperation, capacity building and environmental change into one comprehensive and accessible volume. (...)

The article:
http://www.unep.org/publications/contents/pub_details_search.asp?ID=4165

The Atlas:
http://www.unep.org/pdf/africa_water_atlas.pdf

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When The Water Ends - Africa’s Climate Conflicts:

http://agrobiodiversityplatform.org/climatechange/2010/12/13/when-the-water-ends-africa%E2%80%99s-climate-conflicts/

Si torna a parlare di fusione fredda, una delle grandi chimere scientifiche che potrebbe rivoluzionare il mondo dell'energia, ma che già in passato ha riservato cocenti delusioni. E a riportarla d'attualità è un team italiano che ruota attorno all'Università di Bologna. È stato infatti presentato ieri proprio nel capoluogo emiliano un esperimento basato su un processo nickel-idrogeno, riconducibile alla classe degli esperimenti Lenr: reazioni nucleari a bassa energia. L'esperimento ha avuto successo, sebbene con un procedimento piuttosto inconsueto. (...)

L'articolo:
http://www.banchedati.ilsole24ore.com/doc.get?uid=sole-SS20110115018FAA

Sull'argomento:
http://gaianews.it/attualita/video-fusione-fredda-a-bologna-ci-riprovano-e-sembra-funzionare/id=6945

http://www.vglobale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12728%3Ala-fusione-fredda-e-piu-vicina&catid=5%3Aultime&Itemid=121&lang=it

http://www.galileonet.it/articles/4d36c65872b7ab2278000031

Gli ultimi sviluppi:

http://www.vglobale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12935%3Aa-ottobre-il-primo-reattore-da-1-mw-a-fusione-fredda&catid=5%3Aultime&Itemid=121&lang=it

Il parere degli esperti dell'ENEA:

http://www.enea.it/it/produzione-scientifica/energia-ambiente-e-innovazione-1/anno-2011/indice-world-view-3-2011/fusione-fredda

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nucleare_fredda

Un team internazionale di archeologi, climatologi, geografi e storici, condotto da Willy Tegel (University of Freiburg, Institute for Forest Growth) and Ulf Büntgen (Swiss Federal Research Institute WSL) ha analizzato gli anelli degli alberi europei per delineare l’andamento climatico degli ultimi 2500 anni e collegarne alcune notevoli variazioni con degli eventi della storia europea. (...)

L'articolo:
http://ilfattostorico.com/2011/01/18/nuove-prove-degli-impatti-climatici-sulle-civilta/

Sull'argomento:

http://www.dirittodicritica.com/2011/02/21/science-la-stabilita-sociale-clima/

L'abstract e materiali della ricerca:
http://www.sciencemag.org/content/early/2011/01/12/science.1197175
http://www.sciencemag.org/content/suppl/2011/01/12/science.1197175.DC1/Buntgen.SOM.pdf

Le ricerche sulla storia americana:

http://www.vglobale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12763%3Ala-storia-americana-e-scritta-nei-cipressi&catid=5%3Aultime&Itemid=121&lang=it

Sull'argomento:

http://gaianews.it/ambiente/clima/l%E2%80%99uomo-sta-cambiando-il-clima-della-terra-da-migliaia-di-anni/id=7047

http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2238:ricerca-la-conferma-del-global-warming-nei-diari-dei-frati&catid=118:scrivere&Itemid=106

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L'approfondimento:
http://www.edicolaweb.net/atlan05a.htm

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Ricerca storica - Quando è l'uomo a modificare il clima:

http://gaianews.it/ambiente/clima/gengis-khan-e-gli-effetti-della-deforestazione-quantificati-per-la-prima-volta/id=6978

http://www.ecoblog.it/post/12173/clima-controllare-le-emissioni-di-co2-studiando-le-conquiste-di-gengis-khan

http://hol.sagepub.com/content/early/2011/01/15/0959683610386981.abstract

http://gaianews.it/ambiente/ricerca-suggerisce-che-luomo-preistorico-gia-influenzava-il-clima/id=9135

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_gennaio_13/clima-influenza-umana-caruso_799a885a-3dd9-11e1-86c1-1066f4abcff8.shtml

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Climate and Human Evolution:

http://www.sciencemag.org/content/331/6017/540.summary

Sull'argomento:

http://italian.ruvr.ru/2013_01_14/Gli-scienziati-provano-ancora-una-volta-a-spiegare-l-evoluzione/

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Prossimo Convegno a Torino:

http://www.iipp.it/?p=1918

AMBIENTE

Gli scienziati hanno identificato cinque "Grandi sfide" che la comunità della ricerca deve affrontare se vuole aiutare il mondo ad avanzare nel percorso verso la sostenibilità.

È vero che l'uomo ha camminato sulla Luna e che ha mandato satelliti ad orbitare attorno alla Terra. È vero che ha scattato foto del nostro pianeta da tutte le angolazioni: abbiamo visto la Terra sorgere all'orizzonte lunare, l'abbiamo vista immersa a metà nel buio della notte e l'abbiamo vista risplendere in tutta la sua maestosa circolarità (o quasi). È anche vero che queste osservazioni ci hanno dato una comprensione più profonda di molti processi del sistema-terra, ad esempio del clima, chiarendo dove si formano le nuvole e come si muovono, che c'entra l'irradiazione con i gas serra, cos'è il buco dell'ozono. Ma è anche vero che, mentre alcuni scienziati come l’astronomo Carl Sagan hanno da tempo inaugurato l'era della caccia
all'intelligenza extraterrestre, vi è una parte della superficie terrestre che giace sotto gli occhi di tutti ma che è rimasta stranamente al margine dell'attenzione di chi si occupa di processi geofisici globali. Sono gli oceani che, come sappiamo, coprono il 70% del globo e fanno della terra il “pianeta blu”. (...)

L'articolo:
http://scienzaepace.unipi.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=3:recensioni&id=50:world-ocean-review-2010-recensione

Il Rapporto (in tedesco):
http://worldoceanreview.com/wp-content/downloads/WOR-gesamt.pdf

L’innovazione non risiede nel continuo aggiornamento tecnologico, ma nell’angolazione con cui si osservano i problemi. Abbiamo bisogno di attivare una nuova cultura interdisciplinare, di creare una rete di saperi, di delineare un dialogo fra diversi ambiti disciplinari strettamente dipendenti l’uno dall’altro. E’ necessario riacquisire la capacità culturale e pratica di saper delineare e programmare il flusso di materia che scorre da un sistema ad un altro in una metabolizzazione continua che diminuisce l’impronta ecologica e genera un notevole flusso economico; attualmente gli scarti dei processi produttivi sono solo un costo. L’approccio del Design Sistemico, bagaglio culturale necessario per i nuovi operatori, può attivare una nuova economia basata sulla progettazione di cicli industriali aperti. (...)

Un corso:
http://www.to.camcom.it/Page/t17/view_html?idp=13003

Systemic Design - Raccolta di articoli sul Design Sistemico tratti dalla rivista "Slowfood":
http://areeweb.polito.it/didattica/design/Pagine%20contenuti/books/systemic_articoli.pdf

Un'applicazione - Lipidi e concime dai fondi di caffè:
http://www.genitronsviluppo.com/2008/10/28/fondi-di-caffe-dal-design-sistemico-nasce-linnovativo-progetto-%E2%80%9Cbuone-previsioni-dai-fondi-di-caffe%E2%80%9D-lavazza-e-politecnico-di-torino-uniti-per-estrarre-lipidi-e-concime-dai-fondi/

Un libro:

http://editore.slowfood.it/editore/ita/dettagli.lasso?cod=9788884991898

Futuro... presente:

http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1129:design-sistemico-riflessioni-su-nuove-opportunita-di-dialogo-tra-agricoltura-e-industria&catid=38&Itemid=244