Aleksandr Solženicyn, l’irriducibile difensore dell’uomo

Chi ha paura di Aleksandr Solženicyn? La recente uscita della monumentale biografia Solženicyn di Ljudmila Saraskina (San Paolo, pp. 1441, € 84) rappresenta un’occasione per tornare a leggere il grande autore russo, Premio Nobel per la letteratura nel 1970, imprigionato nei campi di lavoro e successivamente esiliato dall’Unione Sovietica.
Strano destino, il suo: si dice che dopo aver letto il suo primo romanzo - Una giornata di Ivan Denisovič - la poetessa Anna Achmatova abbia detto: «Questo romanzo deve essere letto e imparato a memoria da ciascuno dei duecento milioni di cittadini dell’Unione Sovietica». Nikita Chruščëv in persona volle conoscere colui che aveva raccontato con tanta verità quello che accadeva nei campi di lavoro. Ma il favore sarebbe durato poco... ben presto il suo «umanesimo di compensazione» nonché l’«inutile senso di pietà» furono considerati ostacoli - così secondo la Pravda - contrari alla «battaglia per una moralità socialista».
Ne abbiamo parlato con Adriano Dell’Asta, professore di Lingua e Letteratura Russa all’Università Cattolica di Brescia e di Milano, Presidente dell’Istituto Italiano di Cultura a Mosca e curatore dell’edizione italiana della biografia di Solženicyn. (...)

L'articolo:
http://www.zenit.org/article-25333?l=italian

Informazioni biografiche:
https://it.wikipedia.org/wiki/Aleksandr_Isaevi%C4%8D_Sol%C5%BEenicyn
https://en.wikipedia.org/wiki/Aleksandr_Solzhenitsyn
https://fr.wikipedia.org/wiki/Alexandre_Soljenitsyne
https://es.wikipedia.org/wiki/Aleksandr_Solzhenitsyn

* * *

Da leggere:

http://www.anneapplebaum.com/gulag-a-history/

http://www.amazon.com/Gulag-Boss-Fyodor-Vasilevich-Mochulsky/dp/0199742669

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/03/19/baracche-felicita-questo-amore-al-tempo-del.077.html

* * *

Prossimamente al cinema:

http://www.youtube.com/watch?v=1Jlgenq_Ca0

http://www.nytimes.com/2011/01/09/movies/09weir.html?_r=1