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Nutrizione

Mucca pazza dieci anni dopo

A dieci anni dall'emergenza della "mucca pazza", le tavole degli italiani hanno visto un aumento del 650% del consumo di prodotti tipici italiani per un valore pari a 7,5 miliardi di euro; c'è stato un aumento del 200% del consumo di prodotti biologici, per un valore di 3 miliardi di euro; è aumentata del 63% la quantità di carne chianina consumata; sono diminuiti del 60% i residui chimici irregolare in frutta e verdura. Dire che la mucca pazza ha fatto bene all'agricoltura italiana è forse esagerato, ma secondo Coldiretti l'emergenza di dieci anni fa ha portato tutta una serie di cambiamenti ritenuti positivi nell'agricoltura e nel consumo alimentare. È quanto emerso dall'incontro "Mucca pazza: dieci anni dopo", promosso dalla Coldiretti e dalla Fondazione Univerde.
"La mucca pazza è stata uno spartiacque tra un modello di sviluppo dell'agroalimentare rivolto solo al contenimento dei costi ed uno attento alla qualità, all'ambiente e alla sicurezza alimentare che si è affermato e ha permesso all'Italia di conquistare la leadership in Europa", ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini sottolineando che "a cambiare è stato anche il modello di consumo che si è arricchito dei valori della eticità, della sostenibilità, della qualità e della sicurezza".
Ne è emersa un'agricoltura "attenta alla qualità delle produzioni", all'ambiente e alla biodiversità e un cambiamento nell'allevamento italiano che, secondo Coldiretti, ha tutelato il patrimonio di razze bovine presenti in Italia. Non solo: "La decisa svolta nei consumi e nella produzione verso sistemi di produzione più sostenibili è confermato dal fatto - sostiene Coldiretti - che il fatturato dei prodotti biologici in dieci anni è triplicato passando da meno di un miliardo di euro del 2000 agli oltre tre miliardi di euro attuali". (...)

L'articolo:
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=31891

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Encefalopatia_spongiforme_bovina
http://en.wikipedia.org/wiki/Bovine_spongiform_encephalopathy

Dal sito dell'OMS:
http://www.who.int/topics/encephalopathy_bovine_spongiform/en/

* * *

"La mucca è savia" - Ragioni storiche della crisi alimentare europea:

http://www.donzelli.it/libro/789/la-mucca-e-savia

Informazione di base:

http://it.wikipedia.org/wiki/La_mucca_%C3%A8_savia

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Claim salutistici - Antitrust scrive a UE e Efsa

Non basta verificare che un determinato prodotto alimentare abbia qualità salutistiche e autorizzare di conseguenza le aziende a pubblicizzare quelle qualità. Occorre invece predisporre linee guida a livello europeo per le imprese in modo da garantire informazioni corrette e complete ai consumatori. Lo chiede l'Antitrust in una lettera, a firma del Presidente Antonio Catricalà, inviata al Commissario Europeo per la Salute e Politica dei Consumatori John Dalli e ai vertici dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare nella quale si raccomanda, in attesa del varo delle linee guida, estrema prudenza nell'autorizzazione delle frasi pubblicitarie (claim) sui singoli prodotti.
Secondo l'Antitrust i claim sugli effetti salutistici dei prodotti alimentari, autorizzati dalla Commissione Europea, dopo la verifica scientifica dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, possono essere utilizzati in modo strumentale da parte delle aziende. Inserite in spot volti talora ad enfatizzare la situazione patologica ovvero a banalizzare problemi di salute, servono non tanto per qualificare, con una corretta informazione dei consumatori, i vanti relativi alle proprietà del prodotto, quanto piuttosto per esaltarne l'efficacia in termini non proporzionati alla sua natura e agli effetti ragionevolmente ottenibili dal suo consumo. (...)

L'articolo:
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=31828

Il sito dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato:
http://www.agcm.it/

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