La Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri ha recentemente pubblicato le “nuove” Linee guida della cooperazione per il triennio 2011-2013. L’elaborazione di un documento strategico triennale è una novità avviata con l’edizione 2009-2011, che è stata poi aggiornata annualmente. La maggiore novità della nuova strategia italiana riguarda la decisione di ridurre il numero dei paesi prioritari da 35 a 25, a causa delle scarse risorse finanziarie e umane. Nel prossimo triennio la cooperazione italiana cessera dunque gli interventi in Burkina, Ghana, Marocco, Mauritania, Haiti, Peru, Kosovo, Siria e Uganda. (...)

Il documento:

http://www.cosv.org/download/centrodocumentazione/crisi%20strategica%20della%20cooperazione%20italiana.pdf

Sull'argomento:

http://www.galileonet.it/articles/4da2c0b372b7ab62cb000043

http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-06-12/litalia-aiuta-082308.shtml?uuid=AaxMDCfD

Le Linee Guida della Cooperazione Italiana:
http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/italiano/LineeGuida/LineeGuida.html

Il sito della Cooperazione Italiana allo Sviluppo:
http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/index.asp

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Aiuti allo sviluppo, l'Ue gonfia le cifre:

http://www.galileonet.it/articles/4dd64b0472b7ab1dbd0000c4

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Da leggere:

http://www.lafeltrinelli.it/products/9788807104688/I_numeri_per_agire/Duflo_Esther.html

Dirigeva un teatro per bambini dentro un campo profughi insieme a un noto ex miliziano palestinese, un affronto che i militanti integralisti di Jenin non potevano sopportare.

Il clima di tensione e le accuse di frode aumentano oggi in Haiti, dopo l'annuncio dei risultati elettorali preliminari, che conferiscono la vittoria presidenziale al cantante Michel Martelly.

Recentemente Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace e pioniere della microfinanza, è stato estromesso con effetto immediato dalla 'sua' Grameen Bank. Secondo alcune fonti, Yunus è finito nel mirino del governo che lo accusa di evasione fiscale, mentre per altri l'ostilità dell'esecutivo nei suoi confronti sembra risalire al 2007, quando a seguito di un golpe militare il banchiere manifestò l'idea di creare un suo movimento politico. Tra le varie reazioni alla vicenda, ecco un post di Global Voices Online che sintetizza le diverse posizioni di blogger e fonti del suo stesso Paese, il Bangladesh. (...)

L'articolo:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/vociglobali/grubrica.asp?ID_blog=286&ID_articolo=290&ID_sezione=654&sezione=

Sull'argomento:

http://www.terranews.it/news/2011/03/microcredito-yunus-contro-il-governo-del-bangladesh

http://www.valori.it/finanza/indonesia-boom-microcredito-3781.html

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Muhammad_Yunus
http://it.wikipedia.org/wiki/Grameen_Bank
http://it.wikipedia.org/wiki/Bangladesh

Donna e pubblicità, un tema sempre d'attualità e sempre controverso perché l'immagine femminile in pubblicità "è spesso offensiva e stereotipata".

Mentre nel nord del paese undici persone, tra cui almeno otto impiegati delle Nazioni unite, sono stati uccisi in un attacco alla sede dell'Onu a Mazar-i-Sharif, a Kabul oltre 150 delegati della società civile arrivati da 34 province dell’Afghanistan sono a lavoro per un’assemblea di due giorni. (...)

L'articolo:
http://www.carta.org/2011/03/lafghanistan-del-futuro/

Sull'argomento:
http://www.intersos.org/approfondimenti/kabul-150-delegati-firmano-il-documento-finale-della-conferenza-della-societa-civile

I resoconti delle due giornate:
http://www.intersos.org/approfondimenti/kabul-la-conferenza-della-societa%E2%80%99-civile-afgana-%E2%80%98-il-bene-comune-e-i-diritti-di-tut
http://www.intersos.org/approfondimenti/i-lavori-del-secondo-giorno-della-conferenza-nazionale-della-societ%C3%A0-civile-afgana

Il sito:

http://afgana.org/

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Informazione di base:

http://it.wikipedia.org/wiki/Afghanistan

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Diritti umani in Afghanistan:

http://www.ohchr.org/EN/countries/AsiaRegion/Pages/AFIndex.aspx

http://www.amnesty.it/Rapporto-Annuale-2010/Afghanistan

http://www.hrw.org/asia/afghanistan

http://www.hrw.org/en/world-report-2011/afghanistan

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