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Ambiente

La salute dei bambini e l'ambiente al prossimo G8 di Siracusa

La salute dei bambini e l'ambiente al prossimo G8 di Siracusa



Il G8 dell’ambiente si terrà a Siracusa dal 22 al 24 aprile prossimo. L’obiettivo della riunione è soprattutto quello di lanciare un importante messaggio politico sulla biodiversità e sul rapporto tra salute e ambiente, in particolare per i bambini, oltre a facilitare il dialogo sul tema dei cambiamenti climatici in vista della Conferenza di Copenhagen che, nel dicembre di quest’anno, dovrà definire gli assetti globali del “post Kyoto”.

Il sito ufficiale del G8 Ambiente di Siracusa:

http://www.g8ambiente.it/

 

I documenti:

http://www.g8ambiente.it/?costante_pagina=stampa&id_lingua=2

 

Commenti a conclusione del G8 dell'ambiente:

http://www.g8ambiente.it/public/images/20090424/docita/09_04_24_Comunicato%20stampa%20finale.pdf

http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=19297

http://www.ansa.it/ambiente/notizie/fdg/200904241656344493/200904241656344493.html

http://www.libero-news.it/adnkronos/view/107478

http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=19456

 

Le iniziative dell'Ufficio Regionale per l'Europa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):

http://www.euro.who.int/childhealthenv

http://www.euro.who.int/envhealth/policy/20060320_1

http://www.euro.who.int/Document/E90767.pdf


L'Atlante della salute dei bambini e l'ambiente dell'OMS:

http://www.who.int/ceh/publications/atlas/en/index.html


Il prossimo Convegno dell'OMS:

http://www.ceh2009.org/


L'azione dell'Europa:

http://www.eea.europa.eu/it/pressroom/newsreleases/our_childrens_health-it

http://www.epicentro.iss.it/temi/ambiente/SaluteIndoor.asp

http://www.epicentro.iss.it/temi/ambiente/Piano_SaluteAmbienteBambini.pdf

http://www.epicentro.iss.it/temi/ambiente/bambini.asp

http://www.iss.it/pres/prim/cont.php?id=81〈=1&tipo=6


Il prossimo vertice mondiale di Parma:

http://www.europass.parma.it/page.asp?IDCategoria=553&IDSezione=0&ID=287474


L'Associazione Italiana Medici per l'Ambiente:

http://www.isde.it/

http://www.isde.it/iniziative/2008/05_2008-Padova/Relazioni/Scala.pdf


Per approfondire:

http://www.arpat.toscana.it/pubblicazioni/la-salute-dei-bambini-e-lambiente-una-rassegna-delle-conoscenze

http://db.acp.it/Quaderni2007.nsf/2276a71ea7211237c1256f9e002f8391/89e809e359e74df0c12574b4002b5f9e/$FILE/147-149.pdf

http://www.comune.minerbio.bo.it/binary/comune_minerbio/news/Ruolo_dei_fattori_ambientali_sulla_salute_dei_bambini.1237462048.pdf

http://www.genitoriantismog.it/documentazione.php

 

 


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Commissione europea: il nuovo “Libro bianco” per adattarsi al clima che cambia

Commissione europea: il nuovo “Libro bianco” per adattarsi al clima che cambia

 

Nel 2007, l'IPCC ha pubblicato un rapporto dettagliato sui cambiamenti climatici, segnalando il rischio di flagelli come la siccità, la riduzione della produzione alimentare, l'erosione delle coste e le alluvioni.

Ma recenti ricerche evidenziano che il mutamento del clima avrà probabilmente conseguenze più gravi del previsto e in tempi più ravvicinati. Le catastrofi legate al clima, come la siccità e le inondazioni, diventeranno più frequenti, mentre alcune colture non riusciranno a sopravvivere in aree in cui erano tradizionalmente presenti. Se i paesi in via di sviluppo saranno probabilmente quelli più colpiti, l'Europa non ne uscirà indenne.

La Commissione europea ha presentato un “Libro bianco” in cui invita gli Stati membri dell'UE ad iniziare a pensare ora come adattarsi ai cambiamenti climatici. Le amministrazioni nazionali e regionali dovranno modificare le loro infrastrutture, mentre il ruolo dell'UE sarà quello di garantire che i paesi, le imprese e le comunità locali collaborino per ottenere i migliori risultati possibili.

Dobbiamo continuare a lavorare duro per ridurre le emissioni di anidride carbonica, ma dobbiamo anche adattarci alla realtà del mutamento del clima. Non vi è dubbio che nonostante i risultati ottenuti, una parte del cambiamento sia inevitabile e irreversibile", ha affermato il Commissario europeo per l'Ambiente Stavros Dimas.

Se dobbiamo adattarci a un clima diverso, serve un'idea più chiara di cosa aspettarci: nella sua proposta la Commissione raccomanda lo svolgimento di studi per capire meglio il fenomeno e sollecita strategie per gestire meglio le risorse, una valutazione dei costi e benefici dell'adattamento e strumenti affidabili per controllare le ripercussioni dei cambiamenti climatici sulla salute.

È inoltre prevista la creazione entro il 2011 di un "meccanismo per lo scambio delle informazioni": una vasta banca dati sui rischi e le conseguenze del mutamento del clima e sui modi più efficaci per affrontarlo.


Il Libro bianco della Commissione europea:

http://ec.europa.eu/environment/climat/adaptation/pdf/com_2009_147_en.pdf


Sintesi per i cittadini (in Italiano):

http://ec.europa.eu/environment/climat/adaptation/pdf/citizen_sum_it.pdf


Le iniziative europee in merito:

http://ec.europa.eu/environment/climat/adaptation/index_en.htm

Climate Action - L'UE contro i cambiamenti climatici

In cerca di un nuovo accordo globale sui cambiamenti climatici


I video:

Convivere con il cambiamento del clima

L'Europa in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici

 

 

Il ruolo delle politiche integrate locali e nazionali:

http://www.greenreport.it/contenuti/leggi.php?id_cont=18846

Il rapporto PEER:

http://peer-initiative.org/media/m236_PEER_Report2_summary.pdf

http://peer-initiative.org/media/m235_PEER_Report2.pdf

 

 


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Il mondo secondo Monsanto

Il mondo secondo Monsanto


 

Pressioni sugli scienziati, i politici e i media: un inchiesta svela i metodi del gigante dell'agricoltura. Le monde selon Monsanto (Il mondo secondo Monsanto), un reportage estremamente discusso in Francia dopo la sua diffusione sul canale televisivo Arte l’11 marzo scorso. In poco meno di due ore, l’inchiesta di Marie-Monique Robin riassume tre anni di indagini sulla Monsanto, primo produttore mondiale di sementi convenzionali e di organismi geneticamente modificati (Ogm).


Informazioni di base:

http://fr.wikipedia.org/wiki/Le_Monde_selon_Monsanto


Il trailer:

http://dailymotion.virgilio.it/video/x4pfwx_le-monde-selon-monsanto_tech


Il film:

http://video.google.com/videoplay?docid=-8723985684378254371


Il libro:

http://www.ariannaeditrice.it/vetrina.php?id_macrolibrarsi=22975&PHPSESSID=cad5894986e6be2bc428272627e528f6


Il commento:

http://www.effettoterra.org/prova.html_1


Il “nuovo” codice di condotta Monsanto:

http://www.monsanto.it/codice_di_condotta/default.asp


Per leggere un’intervista all’autrice del documentario:

http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2008/04/10/il-mondo-secondo-monsanto-il-documentario-partito-dal-web/


Le reazioni in Francia:

http://www.liberation.fr/recherche/?q=Le+Monde+selon+Monsanto&engine=synomia







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Agriculture and Climate Change: New IFPRI Brief

Agriculture and Climate Change: New IFPRI Brief


 

If fundamental climate change mitigation and adaptation goals are to be met, international climate negotiations must include agriculture. Agriculture and climate change are linked in important ways, and this brief focuses on three: (1) climate change will have large effects on agriculture, but precisely where and how much are uncertain, (2) agriculture can help mitigate climate change, and (3) poor farmers will need help adapting to climate change. As negotiations get underway in advance of the meeting of the 15th Conference of Parties of the UN Framework Convention on Climate Change in Copenhagen in December 2009, this brief suggests negotiating outcomes for both mitigation and adaptation funding that will support climate change goals while enhancing the well-being of people who manage and depend on agriculture, especially in the developing world. (...)


For information:

http://www.ifpri.org/2020/focus/focus16/focus16br01.asp





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Energia nucleare: l'inchiesta di “Report”

Energia nucleare: l'inchiesta di “Report”


Alla fine si tratta solo di riscaldare acqua per far girare delle turbine che devono produrre elettricità. Ma non è che è esagerato mettere in moto una reazione nucleare per fare l'acqua calda? E' pericoloso? Conviene realmente? Si può fare diversamente? La Storia comincia nel 1953 e le intenzioni erano ottime: atomi per la pace – diceva Eisenhower – sottrarre l’atomo al controllo militare e usarlo per fare l’elettricità. Andò tutto bene per molti anni, poi successe quello che non doveva succedere: gli incidenti. Sellafield, Three Miles Islands, Chernobyl. E fu così che cominciò un lento declino del sistema. Nel 2002 l’ultima punta massima di produzione elettronucleare. Nel mondo i reattori sono 436: 8 in meno rispetto al 2002. Stanno invecchiando e nessuno si affretta a rimpiazzarli. Dal 1979 negli Usa non sono state più costruite centrali nucleari. Bush aveva promesso un rilancio dell’elettronucleare ma non se ne fece niente: l’investimento troppo rischioso per le banche e i soldi pubblici in giro ce ne sono pochi per via della crisi. Barak Obama taglia gli incentivi all’atomo e punta su rinnovabili e efficienza energetica. Stessa cosa fa la Germania dove una legge del 2002 stabilisce che non si costruiscono più centrali e i reattori esistenti man mano che giungono a fine vita si spengono. Intanto però si devono ancora fare i conti con le scorie. Di quanto costi poi il nucleare in termini di salute delle persone sembra meglio non parlarne. L’azione dell’Oms è blindata da un accordo del 1959 con L’AIEA (Organizzazione internazionale per l’energia atomica) che a sua volta dipende dal Consiglio di sicurezza dell’ Onu: in poche parole quello che sappiamo degli effetti del nucleare sulla nostra salute dipende dagli interessi dell’industria atomica. E la Francia con 58 reattori? Non è per niente indipendente per quanto riguarda l’energia e i problemi sul territorio sono tanti. Ma l’industria nucleare – francese, americana – è sempre in piedi e preme da tutte le parti per costruire. In Italia si sta parlando di rinascimento nucleare, ci siamo affidati ai francesi perche ci hanno detto che le loro centrali sono le più sicure, è vero? E poi quando saranno terminate la nostra bolletta elettrica sarà veramente più bassa?(...)


Il sito di “Report”:

http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html

 

 

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Conferenza mondiale sull’Educazione allo Sviluppo Sostenibile

Conferenza mondiale sull’Educazione allo Sviluppo Sostenibile


Organizzata dall’Unesco e dal Ministero federale tedesco dell’Educazione e della Ricerca, la “Conferenza mondiale sull’Educazione allo Sviluppo Sostenibile – Entrando nella seconda metà del Decennio ONU” (in programma a Bonn fino al 2 aprile) ha l’obiettivo di valorizzare il ruolo degli strumenti di apprendimento nella diffusione di valori e competenze orientati a uno sviluppo sostenibile, oltre a promuovere gli scambi internazionali, in particolare Nord-Sud.


Il sito della Conferenza:

http://www.esd-world-conference-2009.org/


Tutti i documenti in discussione:

http://www.esd-world-conference-2009.org/en/documents.html


Le novità sulla Conferenza:

http://www.esd-world-conference-2009.org/index.php?id=16&L=0&type=100

 

Un bilancio conclusivo:

http://www.educazionesostenibile.it/portale/sostenibilita/pensare-eco/469-conferenza-unesco-educazione-allo-sviluppo-sostenibile.html

 

The Bonn Declaration:

http://www.esd-world-conference-2009.org/fileadmin/download/ESD2009_BonnDeclaration080409.pdf

 

Final Report:

http://www.esd-world-conference-2009.org/fileadmin/download/News/Report_on_World_Conference.pdf

 

 

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