Eni - Colpo di spugna sui veleni?
DIRITTI UMANI |
Affare grosso, quello delle bonifiche ambientali. Così grosso che anche Giampaolo Tarantini e Valter Lavitola sognavano di entrarci per fare un po' di soldi. Per Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'Eni,
le bonifiche sono invece un incubo: i processi civili e penali ancora aperti contro il colosso energetico nelle procure di mezza Italia toglierebbero il sonno a chiunque. A meno che... A meno che il ministro Stefania Prestigiacomo decida di mettere una firma sotto la cosiddetta "transazione globale", il mega contratto che Eni e ministero dell'Ambiente stanno discutendo da un anno. Un accordo per buttarsi il passato alle spalle, cancellare i contenziosi civili in cambio di qualche bonifica e tornare amici come prima.
Quella firma vale oro. A occhio e croce potrebbe far risparmiare a Scaroni una quindicina di miliardi di euro. Una cifra pari a una manovra finanziaria, che comprende i costi di pulizia e le somme che l'Eni - nel caso fosse condannata dalla giustizia italiana - rischia di dover sborsare per riparare i danni ambientali provocati dalle fabbriche che controlla direttamente o indirettamente. (...)
L'articolo:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/eni-colpo-di-spugna-sui-veleni/2163272
La mappa degli impianti:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Eni-dei-veleni/2163275
Sull'operato ENI all'estero:
http://business-humanrights.org/Links/Repository/1009470
Passato...prossimo:
http://www.carta.org/2011/05/cara-eni-hai-bisogno-di-una-scopa/
Da leggere:
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