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(...) Non è che l’ultima (per ora solo minacciata) battaglia navale che si scatena nel mondo per i tesori energetici sottomarini. Poche settimane prima, nello stesso Mediterraneo stavolta di fronte alla costa mediorentale,

era scoppiata una crisi fra Israele e Libano, che già sono formalmente in guerra dal 1995. Oggetto: lo sfruttamento del giacimento Levantino da 280 miliardi di metri cubi di metano (tre volte la portata del gasdotto ItaliaLibia) che la stessa Noble Energy e l’israeliana Deleck stanno esplorando. Tel Aviv, in contrasto con il Libano, proclama la sua titolarità del maxipozzo a cavallo della linea di confine marittimo, al quale Israele (che ha minacciato l’uso della forza contro le presunte interferenze di Beirut) guarda con bramosia perché lo libererebbe dalla dipendenza dal gasdotto con l’Egitto che dalla caduta di Mubarak è stato già sabotato sette volte. Nella partita è entrato anche l’Eni, però da parte libanese: Paolo Scaroni il 5 settembre ha incontrato a Beirut il presidente Michael Suleiman perché il gas potrebbe essere in parte convogliato nel gasdotto South Stream che l’ente italiano sta costruendo.
Di questi tesori negli oceani ce ne sono tanti e puntualmente intorno ad essi si scatenano minacce militari a volte con scontri veri, tensioni, polemiche, accuse, controaccuse, ritiro di ambasciatori. Spesso le controversie si trascinano da decenni, e a volte la situazione è particolarmente ingarbugliata. (...)

L'articolo:
http://www.repubblica.it/supplementi/af/2011/10/03/villaggioglobale/012nelmare.html

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A proposito di... Battaglie navali:

http://www.odoya.it/index.php?main_page=product_book_info&products_id=716

Informazione di base:

http://en.wikipedia.org/wiki/Naval_warfare

http://fr.wikipedia.org/wiki/Guerre_navale

http://es.wikipedia.org/wiki/Guerra_naval