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La donna più nobile e coraggiosa», secondo il Mahatma Gandhi. «Una donna maledetta», nell’opinione del generale inglese Lord Kitchener, l’uomo forte delle guerre angloboere. Queste due definizioni diametralmente opposte rappresentano il paradigma perfetto della vita e dell’opera di Emily Hobhouse: poco più di una nota a piè di pagina nei libri di storia britannica ma tuttora considerata un’eroina nazionale in Sudafrica, dove denunciò l’esistenza dei campi di concentramento di Sua Maestà, nei quali trovarono una morte orrenda decine di migliaia di boeri. (...)

L'articolo:
http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/emily-la-ghandhi-del-sudafrica.aspx

Informazioni biografiche:
http://it.wikipedia.org/wiki/Emily_Hobhouse
http://en.wikipedia.org/wiki/Emily_Hobhouse
http://fr.wikipedia.org/wiki/Emily_Hobhouse

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Ad un anno dall'addio a Mandela, Sudafrica corrotto e ancora razzista:

http://www.pagina99.it/news/mondo/7638/anniversario-mandela-sudafrica-corruzione-disoccupazione.html

Passato... presente:

http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=8642:sudafrica-al-voto&catid=46:diritti-umani&Itemid=105