Conflitti - Ti combatto, ma un po’ ne soffro

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Se uno per ben due volte nel giro di qualche anno si ritrova per caso in mezzo a rivolte etnico-politiche qualche domanda se la pone. Oltre a fare gli scongiuri ogni volta che intraprende un viaggio, Emile Bruneau si è anche chiesto come mai un gruppo possa odiare tanto un altro.
Una domanda che probabilmente gli è nata schivando le pallottole durante i tumulti scoppiati alla caduta dell’apartheid nel 1994 in Africa, dove Bruneau lavorava come volontario. Oppure nel 2001, quando si è trovato nel bel mezzo dei violenti scontri tra le Tigri del Tamil e l’esercito mentre era far visita a un suo amico in Sri Lanka. Fatto sta che ora, diventato ricercatore all’MIT di Boston, ha appena pubblicato uno studio su Philosophical Transactions of the Royal Society: Biological Sciences dove in pratica ha cercato di identificare i meccanismi neurologici nei conflitti tra gruppi. Bruneau per molti anni ha anche lavorato come consigliere per le risoluzioni dei conflitti in Irlanda, partecipando a un programma per far socializzare i bambini cattolici e protestanti. (...)

L'articolo:
http://oggiscienza.wordpress.com/2012/01/25/ti-combatto-ma-un-po-ne-soffro/#more-27022