Viaggi e Turismo nella storia delle civiltà

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"Al ricco e al povero deve consentirsi viaggiare di qua e di là". Il viaggio ha profonde radici nelle civiltà antiche. Per assiro-babilonesi, fenici, egiziani, greci, romani gli spostamenti via mare e via terra verso altri paesi erano abitudine diffusa: il tour delle sette meraviglie, le vacanze in villa dei romani, la partecipazione alle feste popolari e ai grandi eventi come i giochi olimpici, la visita agli oracoli e ai santuari, i peripli lungo le coste e isole, la pratica del termalismo, i viaggi d'affari, i viaggi dei filosofi e degli storici, dei geografi, ecc.In età medioevale i viaggi riprendono grande slancio con lo sviluppo dei pellegrinaggi e l'organizzazione delle strutture di ospitalità professionale. Con il Rinascimento il viaggio assumerà i caratteri di un'esperienza spirituale e intellettuale profondamente radicata nei ceti che gettano le basi dell'età moderna. (...)

L'articolo:
http://www.cigv.it/libri/recensione.php?id=114

Il libro:
http://www.agraeditrice.com/ita/notizia.php?id=600

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Per approfondire:
http://www.ariolocci.it/?p=543#more-543

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La marche / Walking:

http://www.photo.rmn.fr/c/htm/CDocT.aspx?V=CDocT&E=2C6NU0KGTTGG&DT=ALB