Amnesty - Giornata dedicata alla Primavera araba
L’hanno chiamata la “Primavera araba”: una stagione di risveglio, di rinascita, del tempo che migliora, dello stare all’aperto.
Milioni di persone, in quella parte del mondo così complessa che parte dal Marocco e arriva fino all’Iran (e che comprende dunque anche popolazioni non arabe, ragione per cui sarebbe meglio chiamarla “primavera democratica”), da quasi un anno e mezzo stanno all’aperto, e in quello spazio pubblico fatto di piazze e strade hanno chiesto e chiedono ancora la fine delle dittature, della repressione, della corruzione.
In quelle piazze e in quelle strade, hanno lanciato la sfida pacifica al potere, riuscendo anche a deporre regimi attaccati al potere da decenni. Questi ultimi, nel tentativo di continuare a governare, hanno ucciso migliaia di persone, come nel caso della Siria, dove la rivolta non violenta è diventata, anche, armata. (...)
L'articolo:
http://lepersoneeladignita.corriere.it/2012/03/20/difendiamo-la-primavera-democratica-del-medio-oriente-e-dell%E2%80%99africa-del-nord/
Dal sito di Amnesty:
http://www.amnesty.it/Non-si-puo-fermare-la-primavera-21-marzo-iniziativa-di-Amnesty-International-a-Roma
Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Primavera_Araba
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CNDH President calls for updating Human Rights Education in Arab world:
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Minoranze, le "rivoluzioni incrinate":
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