Il sex appeal del Ccs sembra essere svanito. Stando a un dossier 1realizzato dal World Watch Institute, uno dei più prestigiosi centri studi ambientali statunitensi, nel corso del 2011 gli investimenti in progetti di impianti per la cattura e il sequestro dell'anidride carbonica (carbon capture and storage) sono rimasti fermi a 23,5 miliardi di dollari, esattamente la stessa cifra raccolta l'anno precedente.
Al momento in 17 diversi paesi del mondo ci sono 75 progetti di grandi impianti Ccs in corso di progettazione e/o realizzazione, mentre le centrali energetiche già in grado di evitare l'emissione in atmosfera di CO2 sono appena 8, un numero rimasto invariato da ormai oltre due anni e che nel 2010 è stato in grado di ridurre le emissioni complessive del settore energetico di un piccolo 0,5%. (...)

L'articolo:
http://www.repubblica.it/ambiente/2012/05/10/news/investimenti_fermi_ccs-34861201/?ref=HREC2-16

Sull'argomento:

http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=%2015799

http://gifh.wordpress.com/2012/04/22/carpe-carbo-diem/#more-2198

Gli ultimi sviluppi:

http://www.repubblica.it/ambiente/2013/04/30/news/co2_sottoterra-57440458/?ref=HREC2-11

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In Norvegia la “mega-trappola” per la CO2:

http://www.rinnovabili.it/ambiente/in-norvegia-la-%E2%80%9Cmega-trappola%E2%80%9D-per-la-co2-6818/

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Passato...prossimo:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2706:ccs-carbon-capture-and-storage-il-carbonio-in-scatola&catid=33:ambiente&Itemid=58