A due anni dal terremoto che colpì l’Abruzzo, i geologi lanciano la loro accusa
Alle vigilia del secondo anniversario del terremoto che nel 2009 colpì l'Abruzzo e mentre oggi in provincia di Siracusa l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un piccolo sisma (magnitudo 2.4) localizzato a una profondità di 15,5 chilometri, nel distretto dei Monti Iblei, il neo presidente del Consiglio nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano, ha lanciato la sua denuncia: «In Abruzzo non c'è ancora un Servizio geologico e sismico regionale, così come la cultura geologica più in generale continua a rimanere assente in tante altre realtà regionali e locali. L'investimento sulla conoscenza è del tutto inadeguato rispetto alle criticità naturali del nostro territorio ed il costo dell'emergenza supera di diversi ordini di grandezza quello della prevenzione. Tuttavia il Paese non è ancora in grado di cogliere l'opportunità di una inversione di tendenza». (...)
L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=9717
Il terremoto dell'Aquila nei libri:
http://www.galileonet.it/articles/4d9b6c7a72b7ab2c1200001c
http://www.radio.rai.it/radio3/fahrenheit/mostra_evento.cfm?Q_EV_ID=324311
http://www.radio.rai.it/radio3/fahrenheit/mostra_evento.cfm?Q_EV_ID=324326
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