La strada globale

Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 

Un caffè, un bar, un paio di ristoranti, un supermercato, una farmacia, una libreria, un´edicola, qualche negozio di abbigliamento. Questo è quello che troviamo più o meno in tutte le strade di tutte le città del mondo, perlomeno nel nostro mondo, nell´Occidente globalizzato. Ma provate a immaginare che quel caffè, quel bar, quel supermercato, siano ovunque gli stessi. Provate a immaginare che un marziano, sbarcato a Londra o a Parigi, a Chicago o a Milano, in una cittadina di provincia inglese, americana o italiana, veda intorno a sé le medesime insegne, le medesime vetrine, i medesimi prodotti. Tutto uguale. Tutto identico. Tutto indistinguibile. Al punto da non poter riconoscere il luogo in cui si trova. Un incubo? No, la realtà odierna. Quel marziano, secondo il rapporto di un think tank britannico, siamo noi. E se ancora non lo siamo, presto lo diventeremo, perché le città occidentali stanno subendo un processo di clonazione che ne cancella gradualmente ogni segno di diversità, originalità, autenticità. (...)

L'articolo:
http://www.dirittiglobali.it/component/content/article/17-globalizzazionesviluppo-multinazionali/4337-la-strada-globale.html

Il sito della New Economics Foundation:
http://www.neweconomics.org/

Sull'argomento:

http://cccpec.blogspot.com/2010/09/le-citta-del-mondo-con-strade-tutte.html

Passato...prossimo:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1543:pianeta-megalopoli&catid=33:ambiente&Itemid=58