Prospettive mondiali per la diversità biologica 3 (GBO-3)

AMBIENTE

(...) Lo studio mostra come l’obiettivo di stabilizzare o perlomeno rallentare sensibilmente la perdita della biodiversità planetaria, delineato dalla comunità internazionale nel 2002 al Summit di Johannesburg, non è stato assolutamente raggiunto.

(...) Tra le cause maggiori della perdita di biodiversità sono confermate la costruzione di sbarramenti idroelettrici, la pesca intensiva, il sovraconsumo di beni e di energia, la produzione di biocarburanti, l’allevamento che si concentra su poche razze animali e l’acquacoltura. (...)
Il rapporto sarà discusso in una «sessione straordinaria d’alto livello» dell’Onu il 22 settembre prossimo e rappresenterà il punto di riferimento per il summit internazionale sulla biodiversità previsto a Nagoya, in Giappone, a ottobre 2010.

L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=4804

Il Rapporto:
http://gbo3.cbd.int/media/2721/gbo_en_web.pdf

Il Meeting in cui è stato presentato:

http://www.iisd.ca/biodiv/sbstta14/