"Departures" - Apprezzare la vita vivendo a contatto con la morte

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Vincitrice del premio Oscar 2009 come miglior film straniero, una storia delicata che riflette sulla morte con coraggio e consapevolezza. Il violoncellista Daigo decide di ritornare nel suo paesino natale dopo che l'orchestra per cui suonava si è sciolta. Qui,a causa di un equivoco, trova lavoro come tanatocosmeta (colui che trucca e abbellisce i volti dei cadaveri prima della sepoltura).Tra i pregiudizi della gente e le sue iniziali indecisioni, il protagonista scoprirà nel suo lavoro un mezzo per apprezzare la bellezza della vita e ritrovare la sua serenità. Il rapporto con il padre assente, l'interpretazione filosofica della vita ed il tema della morte sono i motivi portanti di questo film. La morte in questo caso non è una tematica macabra ma, al contrario, è piena di decoro e rispetto.
Il regista,Yojiro Takita,non usa virtuosismi stilistici particolari fatta eccezione per una parziale narrazione in flashback, ne risulta un film intimo, filosofico/spirituale, tipicamente orientale nei modi di raccontare una storia, ma anche molto poetico. (...)

La recensione:
http://cinema-tv.corriere.it/recensioni/letturaRecensione.action?recensione.idRecensione=441

Il trailer:
http://www.youtube.com/watch?v=eyZ2fEo5gC0&feature=player_embedded

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Departures