La polizia del pensiero

Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 

In 1984, George Orwell si era inventato la "Thought Police", la polizia del pensiero (nella traduzione italiana chiamata la psicopolizia), un espediente narrativo per fornire al sistema totalitario guidato dal Grande Fratello lo strumento di coercizione più invasivo che l'essere umano potesse immaginare e sopportare: il controllo del pensiero ventiquattr'ore su ventiquattro.
Il controllo poliziesco del pensiero significava annullamento del pensiero, cancellazione dell'individuo, schiavitù. «Il Grande Fratello vi guarda», minacciavano le scritte sulle strade di Oceania. I sudditi del regime di conseguenza erano costretti a non pensare. Erano costretti ad annullarsi per evitare guai. «Si doveva vivere (o meglio si viveva, per un'abitudine, che era diventata, infine, istinto) tenendo presente che qualsiasi suono prodotto sarebbe stato udito e che, a meno di essere al buio, ogni movimento sarebbe stato visto», si legge già alle prime pagine di 1984, assieme a Buio a mezzogiorno di Arthur Koestler uno dei testi letterari definitivi sul totalitarismo. (...)

L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-05-08/polizia-pensiero-orwell-islam-112712.shtml?uuid=AbTpnPZF

Sull'argomento:

http://cedocsv.blogspot.it/2014/01/george-orwell-solo-una-costante-critica.html

Informazione di base:

http://it.wikipedia.org/wiki/Libert%C3%A0_di_pensiero

http://it.wikipedia.org/wiki/Libert%C3%A0_di_manifestazione_del_pensiero

Informazioni biografiche:

http://it.wikipedia.org/wiki/George_Orwell

http://en.wikipedia.org/wiki/George_Orwell

http://fr.wikipedia.org/wiki/George_Orwell

http://es.wikipedia.org/wiki/George_Orwell

* * *

Da leggere:

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=26824

Il libro:

http://www.livrariafabris.com.br/site/produtoDetalhe.asp?idProduto=3545&idProdutoGrupo=0&idProdutoSubGrupo=46