Non è forse un caso che i tanti colori del costume di Arlecchino evochino un prato fiorito: l’arte di tingere i tessuti con le erbe ha infatti radici antiche. Per ogni pezzo di stoffa dell’abito tipico della maschera bergamasca è possibile pensare a una pianta: dalla robbia per il rosso allo zafferano per il giallo, fino all’indaco per l’azzurro. (...)

L'articolo:
http://www.almanacco.cnr.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articolo.html&id_articolo=5306&id_rub=32&giornale=5281

Sull'argomento:

http://www.lammatest.rete.toscana.it/lammatest/hbin/colorantinaturali.php
http://www.materialdesign.it/it/post-it-journal/tinture-tra-natura-e-artificio-i-parte-_13_466.htm
http://www.ilcambiamento.it/stili_di_vita/tinture_vegetali_salute_rispetto_ambiente.html
http://www.pensierifattiamano.it/kreativ-larcobaleno-delle-piante-e-la-tintura-naturale/

Il sito:

http://rossodirobbia.blogspot.it/

Le pubblicazioni:

http://www.cersaa.it/project/pyrgi_progetto/Componente5/Componente5%20-%20prodotto35.pdf

http://romanatura.roma.it/wp-content/uploads/flora.pdf

http://www.scribd.com/doc/86592061/Piante-Tintorie-Del-Regno-Di-Napoli

http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788854867246

Il Museo dei colori naturali:

http://www.bymarche.it/viewdoc.asp?v=2363109e80
http://www.oasisanbenedetto.it/museo-dei-colori-2/

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Tintura
http://en.wikipedia.org/wiki/Dyeing
http://es.wikipedia.org/wiki/Te%C3%B1ido

* * *