Salviamo la lingua dei sordi

SALUTE

Non si sa se è stato uno svarione, ma sarebbe il caso di porvi rimedio.

La Commissione XII della Camera ha cambiato di nome alla Lingua dei segni italiana (Lis), ribattezzandola Linguaggio mimico gestuale (Lmg) nell'iter di approvazione della proposta di legge 4207 che promuove la partecipazione dei sordi alla vita sociale.
Le conseguenze del cambiamento sono di ampia portata. Di fatto, non si riconosce più alla lingua dei segni il suo statuto, che è quello di una vera e propria lingua come l'italiano, l'olandese o il catalano, e la si declassa a una specie di pantomima. È importante capire la differenza tra lingua e pantomima. A differenza dei movimenti di chi segna, i nostri gesti quotidiani non hanno una sintassi. La Lis, invece, è dotata di una sintassi assai articolata, che pur differenziandosene obbedisce agli stessi principi che regolano la sintassi di altre lingue dei segni (come l'Asl, American Sign Language). Ma sono anche, si badi, gli stessi principi di fondo che regolano la sintassi delle lingue non segnate, come l'italiano, l'inglese o il catalano vocali. La presenza di una sintassi fa tutta la differenza per quel che riguarda l'acquisizione. (...)

L'articolo:
http://www.ufficiodisabili.it/dettaglionews.php?idnews=6877

Sull'argomento:

http://www.almanacco.cnr.it/reader/cw_usr_view_articolo.html?id_articolo=2261&id_rub=13&giornale=2332

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_dei_segni

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_dei_segni_italiana