Land grabbing - Rapporto su "Terra e agricoltura - Il caso italiano"
In Italia il processo di concentrazione delle terre ha ripreso vigore: l’1% delle aziende controlla il 30% delle terre agricole. Circa 22.000 aziende, con una taglia superiore ai 100 ettari, si spartiscono oltre 6,5 milioni di ettari di superficie agricola, e negli ultimi 10 anni c’è un crollo del numero delle aziende con una taglia sotto i 20 ettari. L’agricoltura familiare, quella con una taglia inferiore ai 20 ettari che è il cuore dell’agricoltura italiana, viene decimata.
Sono i dati analizzati dall’ong Crocevia, da oltre 50 impegnata nella difesa dell’agricoltura contadina, che lancia il rapporto ‘Terra e agricoltura. Il caso italiano'. A partire dal Censimento agricolo del 2010 prende in esame i processi di concentrazione, controllo, integrazione, espropriazione delle terre. Sottolineando i limiti delle politiche pubbliche e l’erosione della capacità produttiva agricola. (...)
L'articolo:
http://www.croceviaterra.it/
Sull'argomento:
http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=12916
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Non si cresce svendendo le terre comuni - Mobilitazione a Roma il 7 febbraio:
http://www.aiab.it/cgi-bin/dada/mail.cgi/archive/ban/20120203173233/
http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/6432/
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La conferenza stampa “Land grabbing: le responsabilità italiane in Africa - La parola ai contadini”:
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