Madagascar nel mirino dei rapinatori di terre

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Sono diversi anni che il neocolonialismo assetato di terre a basso costo tenta di avere ragione del Madagascar. Già nel 2008 l’ex presidente malgascio Ravalomanana aveva provato a cedere in esclusiva alla sudcoreana Daewoo Logistics, per 99 anni e a titolo gratuito, 1,3 milioni di ettari di terre coltivabili.
L’accordo, meglio conosciuto come “l’affaire Daewoo”, era saltato grazie a una mobilitazione globale. Il “Collectif pour la Défense des Terres Malgaches”, movimento fondato a seguito di questo episodio, ha consentito alle popolazioni locali di ricevere (dall’estero) notizie su quanto stava accadendo (all’interno), fare circolare l’informazione e cercare il sostegno internazionale. (...)

L'articolo:
http://www.ilfattoalimentare.it/terre-madagascar-fanno-gola.iniziative-popolari-contrastare-land-grabbers.html

“Land grabbing in Madagascar - Echoes and testimonies from the field – 2013″:

http://www.recommon.org/accaparramento-delle-terre-in-madagascar-la-voce-delle-popolazioni-locali/

Passato...prossimo:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1848:il-cuore-ferito-del-madagascar&catid=33:ambiente&Itemid=58