L'azienda biotecnologica AquaBounty Technology lo sperimenta da un decennio e la Food and Drug Administration statunitense lo ha posto al vaglio ormai da diversi mesi. È il primo salmone OGM: vale a dire un esemplare in cui vengono inseriti un gene del salmone reale (dalle carni particolarmente pregiate) e uno delle Zoarces, un pesce viviparo diffuso nell'Atlantico. Quest'ultimo gli conferisce una particolarità: cresce molto più in fretta del normale, raggiungendo in soli 16 mesi – anziché tre anni – le dimensioni adatte alla vendita. Una vera e propria miniera d'oro per gli allevatori, che vedono crollare i tempi e i costi.
Ma, d'altra parte, anche un animale che in futuro potrebbe finire sulle nostre tavole: con conseguenze per la salute umana che, finora, nessuno è riuscito a determinare. (...)

L'articolo:
http://valori.it/ambiente/uno-studio-canadese-denuncia-salmone-ogm-minaccia-specie-3981.html

Sull'argomento:
http://www.sciencedaily.com/releases/2011/07/110713102023.htm