I clienti vogliono consumare sempre di più in modo ecologicamente corretto e si interessano quindi anche delle quantità di emissioni di CO2 determinate dal ciclo di vita di un prodotto. Anche le imprese del settore alimentare devono osservare questo trend.
Purtroppo per l’accertamento delle emissioni di CO2 da parte delle imprese non ci sono ancora né linee guida né label unitari per la comunicazione ai consumatori. Per le imprese del settore alimentare è sicuramente opportuno sapere quali sono gli effetti delle proprie emissioni sull’ambiente, ma al momento sembra ancora prematura una specifica discussione relativa alla propria impronta ecologica.
Questa è stata la conclusione di Lorenz Widmann, mastro birraio e tecnologo di bevande della Baviera, che ha già calcolato la cosiddetta "impronta ecologica" per diverse imprese. Widmann ha tenuto una relazione su questa tematica il 16 novembre su invito del Cluster Alimentaris del TIS innovation park. (...)

L'articolo:
http://www.tis.bz.it/aree/alimentari-benessere/alimentari/news/impronta-ecologica-per-gli-alimenti

Sull'argomento:

http://www.ambienteterritorio.coldiretti.it/tematiche/Etica-Ambiente-Sostenibilita/Pagine/Produzione,sivaversol%27improntaecologicadeglialimenti.aspx

http://www.gruppobarilla.it/corporate/it/home/cosafacciamo/nutrizione-e-salute/doppia-piramide/piramide-ambientale.html

http://www.andreasegre.it/notizia/buon-appetito-e-salverai-la-terra

http://www.ilfattoalimentare.it/per-calcolare-limpronta-nutrizionale-ed-ecologica-del-cibo-basta-un-clic.html

Informazione di base:

http://it.wikipedia.org/wiki/Impronta_ecologica