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(...) A dispetto (o in ragione) delle trasformazioni sociali e del progresso scientifico e tecnologico che ci separano dai “nostri”,

la questione della disparità e delle differenze tra uomini e donne si è ulteriormente complicata. L’introduzione del concetto di “genere” aiuta a chiarire ciò che neppure Darwin aveva considerato e cioè che essere biologicamente maschi non significa essere considerati automaticamente uomini. Lo stesso accade per le donne. Piaccia o no, maschi e femmine sono riconoscibili anche da una serie di elementi culturali che traducono il sesso, dato naturale, in genere. Perché gli individui nascono sì sessuati ma non dotati di genere, che si costruisce secondo tipologie sociali condivise. (...)

L'articolo:
http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/daniela-patrucco-intervista-fulvia-signani/medicina-di-genere-non-e-medicina-dell

Il libro:
http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=777

Sull'argomento:

http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=20267&fr=n

Informazione di base:
http://en.wikipedia.org/wiki/Gender_Medicine

Donne medico e presenza negli ordini professionali:

http://www.zeroviolenza.it/component/k2/item/67716-donne-medico-e-presenza-negli-ordini-professionali

Passato... presente:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6197:donne-e-medicina-una-questione-di-equita-e-di-storia&catid=126:salute&Itemid=147