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In Azerbaigian è in atto una persecuzione conto lo scrittore Akram Aylisli, 75 anni. La sua colpa? Aver scritto un romanzo “che simpatizza con la comunità armena”.
Il romanzo, dal titolo Stone Dreams, è stato pubblicato a dicembre, ma la condanna pubblica è arrivata solo a fine gennaio, scrive il New York Times, dopo che la storia è stata ripresa dai mezzi di comunicazione nazionali. Aylisli era consapevole che il libro, terminato già nel 2007, avrebbe potuto scatenare delle polemiche. Così ha deciso di pubblicarlo in russo “perché di solito chi parla
questa lingua è più educato e progressista”. Durante una seduta del parlamento a gennaio lo scrittore è stato attaccato duramente e alcuni politici hanno chiesto che gli venisse tolta la cittadinanza azera e fosse espulso in Armenia. (...)

L'articolo:
http://www.internazionale.it/news/azerbaigian/2013/02/12/la-taglia-sullo-scrittore/

Sull'argomento:
http://www.hrw.org/news/2013/02/12/azerbaijan-stop-harassing-writer

Diritti umani in Azerbaigian:
http://www.hrw.org/world-report/2013/country-chapters/azerbaijan

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https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5463:caucaso-sale-la-tensione-tra-armenia-e-azerbaijan&catid=46:diritti-umani&Itemid=105