Stati Uniti - Dopo le guerre migliaia di famiglie distrutte
Certe ferite non si rimarginano mai. Restano li a sanguinare, fino a quando hanno la meglio sul corpo che non riesce più a sopportarle. Per esempio la morte di un figlio, un fratello, un marito in guerra. Dolori che continuano a fare vittime tra i famigliari, anche quando il lutto è passato e la guerra finita, come in Iraq.
Il Wall Street Journal ha dedicato un’inchiesta a questo problema, e leggerla fa venire i brividi. Sapevamo che circa 6.500 soldati americani sono morti, tra l’Iraq e l’Afghanistan, e sapevamo che le pene della guerra hanno un impatto molto duraturo sui militari che la vivono, dalle difficoltà di reinserimento quando tornano, fino ai casi di Post Traumatic Stress Disorder o di suicidio. Il quotidiano di Manhattan però è andato a vedere cosa succede ai famigliari dei caduti, e ha scoperto una realtà tanto triste, quanto dimenticata. Decine di genitori, coniugi, figli, fratelli e sorelle, che continuano a soffrire per anni, e spesso perdono la loro battaglia personale senza che nessuno tenga neppure il conto. (...)
L'articolo:
http://www.lastampa.it/2012/12/22/esteri/stati-uniti-dopo-le-guerre-migliaia-di-famiglie-distrutte-QwNO8lvAa4BTEe7THOcoDJ/pagina.html
Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_post_traumatico_da_stress
http://it.wikipedia.org/wiki/Psicopatologie_di_guerra
http://en.wikipedia.org/wiki/Posttraumatic_stress_disorder
http://en.wikipedia.org/wiki/Benefits_for_US_Veterans_with_PTSD
Passato...prossimo:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4129:iraq-la-fine-di-una-guerra-con-una-coda&catid=46:diritti-umani&Itemid=105
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