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Cercate tra le carte della relazione finale della Commissione Taormina. E saprete cosa faceva il Sismi in Somalia il giorno dell’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Sarebbe stata questa, in linea di massima, l’indicazione fornita dal generale Adriano Santini, numero uno dell’Aise (l’ex Sismi) nel corso dell’udienza dello scorso 20 marzo (diciottesimo anniversario del duplice omicidio) svoltasi a porte chiuse. Una commissione, quella presieduta dall’ex parlamentare di Forza Italia, le cui conclusioni sono state oggetto di aspre critiche nel corso degli anni. “I cittadini devono sapere fin da ora che mai nessuno ha inteso uccidere i due giornalisti, vittime di una manica di banditi senza che i banditi sapessero di chi si trattasse e agendo unicamente in un contesto di ritorsione criminale. La gente, inoltre deve sapere che Ilaria Alpi e Miran Hrovatin non erano depositari di alcun segreto nelle materie che un giornalismo d’accatto per dodici anni ha invece tentato di propinare. E’ falso che i due giornalisti fossero a conoscenza di cose inenarrabili nei campi della cooperazione, del traffico d’armi, del trasporto di rifiuti – per poi concludere - i due giornalisti nulla mai hanno saputo e in Somalia, dove si recarono per seguire la partenza del contingente italiano, passarono invece una settimana di vacanze conclusasi tragicamente senza ragioni che non fossero quelle di un atto delinquenziale comune”. (...)

L'articolo:
http://www.ilpuntontc.com/cronaca/2208-ilaria-alpi-silenzi-e-sospetti.html

Sull'argomento:

http://www.ilcambiamento.it/persone/passione_reporter_giornalisti_caduti_campo.html

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https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3153:premio-ilaria-alpi-il-giornalismo-la-ricorda&catid=46:diritti-umani&Itemid=105