"Cesare deve morire"
Dopo più di venti anni due registi italiani, i fratelli Taviani, hanno vinto un Orso d'oro alla sessantaduesima Berlinale. Parlando della terribile condizione delle carceri, e segnatamente dei detenuti in 41 bis, attraverso l'espediente narrativo di rappresentare tutto il back stage di una tragedia di Shakespeare: il "Giulio Cesare", effettivamente allestito a Rebibbia con i detenuti sottoposti a quel regime come ex appartenenti a clan di mafia, camorra e 'ndrangheta o altre bande della criminalità organizzata.
Il film è effettivamente bello e commovente, soprattutto perché i detenuti, che all'inizio della pellicola si presentano con la propria fedina penale, prima in un'espressione dolce poi in una carica e molto dura, se non rabbiosa, usano la recitazione per lanciare il proprio urlo di disperazione e di libertà agognata. Sabato 11 febbraio, durante la proiezione stampa che si è tenuta nella sala principale del Berlinale Palaast, alla fine di quelle quasi due ore di proiezione gli applausi e le lacrime si sono sciolti insieme. (...)
L'articolo:
http://www.notapolitica.it/2012/2/26/buffa_cultura-26-02.aspx
Sull'argomento:
http://www3.lastampa.it/cinematv/sezioni/news/articolo/lstp/446207/
Le interviste:
http://multimedia.lastampa.it/multimedia/ipad-ttl/lstp/127171/
http://www.zenit.org/article-30042?l=italian
Il trailer:
http://www.mymovies.it/film/2012/cesaredevemorire/
Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_deve_morire
Passato...prossimo:
* * *
Teatro in carcere - Raccontarsi dietro le sbarre:
< Prec. | Succ. > |
---|