Perché l'Unione europea ha firmato l'Acta
DIRITTI UMANI |
Si scrive Acta, Accordo commerciale anti contraffazione, ma sono in molti quelli che leggono “violazione della libera espressione in Rete”. Di cosa si tratti esattamente lo abbiamo ricordato ieri:
un contratto (a cui i governi di molti Paesi lavorano in segreto dal 2007) già siglato da Stati Uniti, Corea, Marocco, Singapore, Giappone, Canada e Nuova Zelanda, che impegna gli Stati firmatari a introdurre delle severe misure internazionali contro la contraffazione dei prodotti coperti da proprietà intellettuale: beni di lusso, farmaci, sementi, file con copyright per contrastare la pirateria. Proprio ieri, a sorpresa, anche l’Unione europea ha messo la sua firma in calce ad Acta: una sigla che non comporta nulla, per il momento, ma che, se venisse ratificato dal Parlamento europeo, potrebbe avere pesanti ripercussioni per il Web e per la libertà digitale. È cominciato così un iter che dovrebbe portare alla votazione per la ratifica la prossima estate. (...)
L'articolo:
http://daily.wired.it/news/internet/2012/01/27/acta-censura-internet-copyright-europa-18538.html
Sull'argomento:
http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/01/31/news/acta_minaccia_globale-29074961/?ref=HREC1-30
http://www.repubblica.it/esteri/2012/02/10/news/acta_la_germania_ci_ripensa-29675696/?ref=HRV-18
L'appello:
http://www.avaaz.org/it/eu_save_the_internet/?tta
Gli ultimi sviluppi:
http://www.paneacqua.eu/notizia.php?id=19720
http://www.helpconsumatori.it/?p=41152
Il nuovo appello di Avaaz:
http://www.avaaz.org/it/acta_time_to_win_eu//?cl=1639108107&v=13023
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