Bioetica e religioni
DIRITTI UMANI |
Durante il processo di elaborazione della "Dichiarazione Universale su Bioetica e Diritti Umani" dell'UNESCO ci fu una sessione dedicata ad ascoltare i rappresentanti delle più importanti religioni nel mondo.
Il giorno dopo, mentre si analizzava la bozza della dichiarazione, uno dei membri del Comitato Internazionale di Bioetica commentò il fatto che la stragrande maggioranza della popolazione mondiale si riconosce in una qualche religione e che pertanto non si poteva lasciare da parte le visioni religiose su temi importanti e delicati come quelli affrontati dalla Dichiarazione.
La bioetica, infatti, parla di vita e morte, di salute e malattia, di sofferenza, dignità della persona umana, ecc.. Tematiche che interessano anche in modo diretto la religione e le religioni. Prima di tutto nel senso del vissuto religioso personale come parte fondamentale dell'orizzonte di senso che ognuno da alla propria vita, e dunque anche alla propria morte, salute e malattia. E poi anche nel senso di confessione religiosa comunitaria, istituzionale. Le comunità di credenti delle varie religioni, i loro rappresentanti, si sono espressi e si esprimono frequentemente sulle tematiche della bioetica, proprio in quanto riguardanti il vissuto concreto dei membri delle proprie comunità. (...)
L'articolo:
http://www.zenit.org/article-29329?l=italian
Il numero 3/2009 di “Studia Bioethica”:
http://www.uprait.org/sb/index.php/bioethica/issue/view/17/showToc
La Dichiarazione Universale su Bioetica e Diritti Umani dell'UNESCO:
http://unipd-centrodirittiumani.it/it/strumenti_internazionali/Dichiarazione-Universale-sulla-bioetica-e-i-diritti-umani-2005/192
Passato...prossimo:
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Rapporto Eurispes Italia 2012 - Tutti i numeri della bioetica:
http://www.galileonet.it/articles/4f29482772b7ab29f1000037
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