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“Si stima che l’apporto del lavoro sommerso al Pil italiano sia oltre il 17%, contro una media dei paesi avanzati dell’Europa a 15 del 4%. Non si esagera quindi quando si afferma che l’economia italiana ha nel sommerso uno dei suoi elementi strutturali”. “Numeri della vergogna”, come li hanno definiti la Flai e la Fillea Cgil impegnate oggi in un'iniziativa per rilanciare la campagna contro il caporalato che ha preso il via lo scorso gennaio. Alla iniziativa partecipa anche la segretaria della Cgil, Susanna Camusso.
Sono circa 550mila i lavoratori che vivono sotto capolarato nel settore agricolo ed edilizio. Di questi, ben 400mila sono lavoratori del settore agricolo, 60mila dei quali  vivono in condizioni di assoluto degrado, in alloggi di fortuna e sprovvisti dei minimi requisiti di vivibilità e agibilità. (...)

L'articolo:
http://www.rassegna.it/articoli/2011/11/16/80105/edilizia-e-agricoltura-550mila-sotto-caporale

Dal sito Flai:
http://www.flai.it/

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https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3493:braccianti-e-operai-fantasma-nuova-legge-ma-il-carcere-non-ferma-i-lcaporalir&catid=117:agricoltura&Itemid=103