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Solo vent`anni fa l`Italia rappresentava per la Cina il secondo donatore dopo gli Stati Uniti. Ora la crisi economica ha rimescolato la mappa delle povertà, consolidato il ruolo dei nuovi donatori come i Paesi del Golfo, India e la stessa Cina, che finanziariamente pesa nella cooperazione internazionale come l`Italia. In questi stessi anni Unione europea e G8 non hanno fatto altro che certificare il mancato raggiungimento degli obiettivi promessi cinque anni fa, rinunciando di fatto al ruolo guida nel sistema della cooperazione internazionale.
Ma se in Europa e in Occidente tutti i bilanci statali sono stati costretti a ridimensionare gli aiuti al Terzo mondo, quello che è successo in Italia con le ultime due manovre ci ha posto fuori dai criteri della "buona co- operazione". E si chiama proprio "Fuori classe" il titolo del rapporto curato da Actionaid, che verrà presentato domani a Roma alla presenza del segretario del Pd, Pierluigi Bersani.
Tra il 2008 e il 2011 la cooperazione allo sviluppo che fa capo al ministero degli Esteri ha registrato un taglio del 78%, raggiungendo il minimo storico di 158 milioni di euro. (...)

L'articolo:
http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=68432441

Sull'argomento:

http://www.slowfood.it/sloweb/C2745172192c71B160RG51216BD0/actionaid-pubblica-l-annuario-sulla-cooperazione-italiana-allo-sviluppo

Il Rapporto:
http://www.actionaid.it/it/downl_it/report_ricerca/governance_pdf/governance2011.html

Alcune interviste ai leader politici italiani:
http://www.actionaid.it/it/media_center/news/newsDetail.html?DETTAGLIO=ff8080813244868e0132730b2ba40021

Passato...prossimo:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2705:crisi-strategica-della-cooperazione-italiana-&catid=46:diritti-umani&Itemid=105