Ambiente - Salute - Diritti Umani - Nutrizione - Agricoltura

L'agricoltura è l’attività su cui l’uomo ha costruito la sua storia. Da sempre e in tutte le parti del mondo ciascun individuo ha la necessità di nutrirsi utilizzando direttamente o indirettamente i prodotti dell’agricoltura. Ma l’accesso al cibo non è garantito a tutti, anzi esistono intere aree del nostro pianeta in cui tale diritto è negato. Tutto questo appare paradossale se si considera l’aumento della popolazione obesa in altre parti del mondo e delle malattie ad essa associate, che iniziano a colpire anche i paesi emergenti, i quali rincorrono comportamenti alimentari e modelli di sviluppo insostenibile per anni seguiti dai paesi occidentali. Su tutto questo incombe poi la minaccia dei cambiamenti climatici i cui effetti a livello globale
tracciano scenari preoccupanti. Le cause di tale complessa situazione sono molteplici ed investono aspetti di natura politica, economica, culturale e sociale. La ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica possono giocare un ruolo chiave per migliorare l’attuale stato di cose, a condizione che si superi l’impostazione monodisciplinare che, nel più recente passato, ha condotto alla cosiddetta “rivoluzione verde”, rivelatasi poi, nonostante gli effetti positivi sulla produzione alimentare, una soluzione oggi difficilmente riproponibile. Il modello di sviluppo ad essa collegato, infatti, si concentra unicamente sull’incremento della resa produttiva, trascurando le ricadute di carattere sociale ed ambientale. Tale soluzione non appare quindi in grado di fornire risposte adeguate alle grandi sfide del nostro tempo. Le conoscenze in agricoltura e più in generale in campo agroalimentare devono dunque necessariamente derivare da una ricerca che sposti l’attenzione dal “particolare” all’intero “sistema” e che consenta di investigare sulle relazioni e sulle interazioni tra oggetti (produzione vegetale, produzione zootecnica, difesa del suolo, tutela del territorio, protezione degli ecosistemi, ricadute economiche, responsabilità sociale) piuttosto che separatamente su ogni singolo elemento. L’approccio interdisciplinare è in special modo valido per l’agricoltura biologica, il cui scopo non è solo quello di migliorare il rendimento produttivo con tecniche che escludendo l’impiego di fertilizzanti e pesticidi chimici di sintesi, ma di considerare, tra l’altro, le conseguenze della produzione sulla conservazione del suolo e sulla biodiversità, garantendo nel contempo qualità e sicurezza dei prodotti e una maggiore valorizzazione della produzione e del consumo locali.Con questo spirito, consapevole dell’importanza che il Biologico ha nel nostro paese e della rilevanza che sta assumendo a livello mondiale, è stato intrapreso un percorso che ha condotto alla costruzione di una rete per la ricerca in agricoltura biologica in Italia, con la speranza di fornire un utile
contribuito alla sviluppo delle conoscenze su di un tema che riscuote sempre maggiore interesse. (...)

Il sito della Rete Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica:
http://www.rirab.it/

Sull'argomento:
http://www.avanzi.unipi.it/comunicazione/convegni/convegno_trasferimento_valorizzazione_2011/trasasferimento_valorizzazione_2011.htm