La "nuova realtà" di Davos è l'economia ecologica?
AMBIENTE |
Chi ci ha portato nel baratro, potrà anche tiraci fuori? La domanda è lecita, ma la risposta non è certa. Di pancia (e anche un po' di testa) verrebbe da dire di no, però bisogna avere un approccio realistico e allora se a Davos,
in quel Forum dove molti degli attori protagonisti della crisi hanno in passato (e anche in presente) fatto furore, i temi all'ordine del giorno sono una riconversione dell'economia in chiave ecologica, bisogna tenerne conto e far pressione perché pure là dove "si puote e si vuole" si passi dalla chiacchiere ai fatti. Scettici è giusto esserlo, a partire dal fatto di quanto ancora Davos "possa" in un'era segnata dall'informatizzazione della finanziarizzazione dell'economia che rende giurassici - in un click- briefing intellettuali che durano giorni per arrivare a decisioni che se va bene saranno prese in mesi e avranno risultati dopo anni. Tuttavia è inutile anche essere pessimisti sempre e comunque. Faremmo così il gioco di chi punta al mantenimento dello status quo.
Che peraltro non significa più il mantenimento delle cose, ma il mantenimento del perdurare e del peggiorare della crisi economica-ecologica in atto.
Ma arriviamo ai fatti, che peraltro al momento sono parole. Nell'Outlook on the Global Agenda 2011, si fissano i temi che a partire dal 26 gennaio - sulla base del Forum del 2010 - verranno discussi e il titolo di uno dei primi capitoli è già tutto un programma: Mandato per la nuova realtà.
Il vertice all'ordine del giorno Global 2010 - si legge - ha delineato un mandato per l'agenda globale: le istituzioni e i responsabili delle decisioni devono trovare nuove forme di cooperazione per riequilibrare attivamente i rischi e le opportunità per garantire un futuro più stabile e sostenibile a lungo termine. (...)
L'articolo:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=8628
Sul Forum di Davos:
Il website del Forum di Davos:
http://www.weforum.org/
Un intervento al blog del Forum:
Cronaca dai lavori:
Commenti al termine dei lavori:
http://rampini.blogautore.repubblica.it/?ref=HROBA-2
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=8727
http://www.linkiesta.it/davos-tutti-assieme-sbagliare-le-previsioni
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