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"Il genio africano è di ritorno". Con questo slogan si apre mercoledì a Yaoundè, capitale del Camerun, la conferenza 'Africa21', che riunirà leader di tutto il continente nero, politologi ed economisti per discutere di come rilanciare lo sviluppo africano a 50 dall'indipendenza della maggior parte dei Paesi. (...)
Nel 1960, spiegano gli organizzatori, "la presa in mano del proprio destino da parte dei giovani Stati africani in occasione delle indipendenze era portatrice di una forte speranza, di realizzazione individuale e collettiva delle popolazioni". Una speranza che, purtroppo, è andata in gran parte delusa. Il ruolo giocato dall'Africa nell'economia globalizzata resta minimo, e la ricchezza generata dalle abbondanti materie prime finisce troppo spesso nelle mani di organizzazioni criminali o signori della guerra. "Secondo le attuali statistiche - precisa la nota introduttiva alla conferenza - la quota dell'Africa nel commercio mondiale diminuisce, dal 6% circa delle esportazioni nel 1980 al 2% nel 2002, e dal 4,6% delle importazioni al 2,1% circa. L'investimento estero diretto all'Africa resta insignificante, intorno all'1,7% del totale mondiale".
Per tentare di invertire questa tendenza, la conferenza di Yaoundè, articolata su cinque sessioni plenarie tra mercoledì e giovedì, vuole lanciare un dibattito su due fronti. (...)

L'articolo:
http://www.affaritaliani.it/rubriche/nostra_africa/leader_africani_strategie_sviluppo180510.html

Il sito della Conferenza:
http://www.yaoundeconference-africa21.org/en/node