L'Ungheria non è un paese per donne (e non solo)
DIRITTI UMANI |
Si incontrano nella rete, o nei modesti appartamentini dove vivono. Al piano terra nei bei cortili dei mal ridotti palazzi neoclassici sui Koerùt, i viali del centro,
o nei palazzoni realsocialisti della periferia dove arrivi con i tram o con lo Hév, il trenino suburbano. Le donne che cercano di opporsi a un governo ultranazionalista lo fanno allo scoperto ma quasi vivono da dissidenti, eppure siamo nel cuore dell'Europa. Dei diritti di ieri e di oggi o di una vita migliore domani non c'è più certezza, le più toste lottano. Altre fuggono con Wizzair a Londra o a Monaco per la clinica che ti accetta, o per trovare lavoro. Ragazze uccise dai mariti a coltellate o con un elettrodomestico acceso gettato nella vasca dove fanno il bagno sono le loro eroine ignote, le persone su cui il governo sognava d'imporre il silenzio.(...)
L'articolo:
http://d.repubblica.it/dmemory/2012/12/01/attualita/attualita/088pae81988.html
Gli ultimi sviluppi:
http://www.repubblica.it/esteri/2012/12/17/news/rivolta_in_ungheria-48973987/?ref=HREC2-9
http://www.repubblica.it/esteri/2013/01/05/news/ungheria_censura_esterhazy-49930771/?ref=HREC2-5
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201301/130109valentino.pdf
Passato...prossimo:
https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4172:ungheria-migliaia-in-piazza-contro-la-nuova-costituzione&catid=46:diritti-umani&Itemid=105
< Prec. | Succ. > |
---|