Il cibo biologico è migliore?
NUTRIZIONE |
Siamo disposti a spendere quasi il doppio, come rivela un’indagine di Altroconsumo, per acquistare prodotti da agricoltura biologica. Perché li consideriamo più genuini, più buoni, più rispettosi del pianeta.
Quando li portiamo in tavola, ci fanno sentire in armonia con la natura. A ben vedere, però, le cose non stanno esattamente così. Biologico non è sinonimo di sostenibilità (non sempre, perlomeno) e neppure garanzia di qualità nutrizionali superiori (anche se è proprio questo l’equivoco su cui fanno leva le campagne di marketing).
“I principi tradizionali del biologico si fondano sul rispetto dell’ambiente e la tutela di acque, suolo, animali: è vietato l’uso di fertilizzanti e pesticidi chimici; è favorita la rotazione delle colture che rende il terreno fertile e protegge la biodiversità; è escluso il ricorso ad allevamenti intensivi, come pure ad antibiotici e ormoni”, spiega Mauro Gamboni, responsabile del progetto “Agricoltura sostenibile” del Cnr e presidente della Rete italiana per la ricerca in agricoltura biologica (Rirab). “L’obiettivo è ridurre al minimo l’impronta ecologica, tuttavia non sono previsti vincoli sulla distribuzione e il commercio”. (...)
Che in questi casi un problema si ponga lo ammette anche Alessandro Triantafyllidis, presidente dell’Associazione italiana per l’agricoltura biologica (Aiab). “Certo, se si confronta un prodotto bio e uno da agricoltura convenzionale provenienti dallo stesso posto, il primo risulterebbe comunque più sostenibile”, puntualizza Triantafyllidis. “Sono d’accordo che il paradigma del biologico andrebbe esteso anche alla distribuzione, favorendo la filiera corta e locale, i piccoli produttori, i gruppi di acquisto solidale”. (...)
L'articolo:
http://oggiscienza.wordpress.com/2012/02/15/il-cibo-biologico-e-migliore/#more-27650
Sull'argomento:
http://www.galileonet.it/blog_posts/4f83e05f72b7ab5f84000073
Passato...prossimo:
< Prec. | Succ. > |
---|