L'onda delle proteste che sta scuotendo il mondo arabo è arrivata anche nell'estrema punta orientale della penisola arabica, in Oman. Alla base delle contestazioni sempre le stesse rivendicazioni: democrazia e soprattutto lavoro. Tuttavia, per ora, il movimento non è ancora riuscito a mettere in crisi il sistema politico e il sultano dell’Oman Qaboos sembra non rischiare la “corona”.
Quello dell’Oman è sicuramente un regime autoritario. Tutto il potere è nelle mani del sultano e della famiglia reale. Qaboos è contemporaneamente primo ministro, capo delle forze armate, governatore della Banca centrale e ministro della difesa. Controlla tutte le posizioni chiave del Paese. L'attuale sultano è arrivato al potere nel 1970, detronizzando suo padre, aiutato da consiglieri britannici. Tutto questo ha coinciso con l’avvio dell’estrazione del petrolio nel Paese nel 1967. Nell’immaginario collettivo, il suo arrivo al potere corrisponde quindi con l'inizio di un periodo florido grazie ai proventi che giungevano per l'estrazione del petrolio: un fattore che ha giocato un ruolo fondamentale per assicurargli la legittimità
necessaria. (...)

L'articolo:
http://www.dirittodicritica.com/2011/03/08/proteste-oman-giovani/

Informazioni di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Oman

http://www.mondimpresa.it/infoflash/scheda.ASP?st=649

http://it.wikipedia.org/wiki/Qabus_dell%27Oman

Diritti umani in Oman:
http://www.hrw.org/en/middle-eastn-africa/oman
http://www.amnesty.it/Rapporto-Annuale-2010/Oman

L'assassinio di Shahbaz Bhatti deve risvegliare nelle coscienze l’impegno a tutelare la libertà religiosa. Lo ha detto questa domenica Benedetto XVI al termine dell’Angelus, in piazza San Pietro.

Questa settimana il Parlamento Europeo voterà il Rapporto sull'Innovative Financing, che contiene significative proposte di intervento contro la crisi e, in particolare, l'istituzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie a livello europeo. In queste ore è forte la pressione delle lobby della finanza per contrastare questo strumento. Per questo è essenziale far sentire ai nostri deputati europei anche la voce dei cittadini. (...)
La tassa - pari allo 0,05% sul valore di ogni transazione sui mercati finanziari - è di importo molto contenuto. Piccolissima - il costo di un caffé su 2.000 euro di titoli - per chi investe sui mercati in un'ottica sana di medio-lungo periodo e a sostegno dell'economia reale (i risparmiatori o chi ha un'azienda). Giusta perché in grado di arginare gli eccessi di chi acquista e vende titoli migliaia di volte in un solo giorno, anche nell'arco di pochi secondi, per guadagnare sulle piccole oscillazioni del loro valore. (...)

L'articolo:
http://www.paneacqua.eu/notizia.php?id=17146

Sull'argomento:
http://www.zerozerocinque.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=31&Itemid=54

http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=31888

http://magazine.quotidiano.net/ecquo/fcr-etica/2011/03/08/ue-il-parlamento-vota-a-favore-della-tassa-sulle-transazioni-finanziarie-e-litalia-cosa-aspetta/

http://www.paneacqua.eu/notizia.php?id=17163

http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=9298

Una mini-guida:
http://www.zerozerocinque.it/images/stories/FTT_Miniguida_Valori.pdf

Le 11 mila donne vittima di violenza familiare, dichiarate nel 2008 dall’Istituto di medicina legale, fanno parlare di epidemia nella società nicaraguense. La situazione è ancora più preoccupante se si pensa che queste cifre in realtà rappresentano solo il 10% delle persone che arrivano a fare una denuncia. Nel Paese esiste un problema di violenza di genere che ha radici profonde, radicate in una cultura machista e in una società che ha una storia, antica e recente, tormentata, fatta di soprusi e di lotta armata. (...)

L'articolo:
http://www.intervita.it/IT/condividiamo/news/in_nicaragua_tra_le_donne.aspx

L'appello:
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3163/P/5048?utm_source=Newsletter&utm_medium=Email&utm_campaign=Marzo2011

http://www.amnesty.it/donne_nicaragua

http://www.amnesty.it/nicaragua_farfalle_solidarieta

Informazioni di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Nicaragua

http://www.mondimpresa.it/infoflash/scheda.ASP?st=432

Diritti umani in Nicaragua:
http://www.amnesty.it/Rapporto-Annuale-2010/Nicaragua
http://thereport.amnesty.org/sites/default/files/AIR2010_AZ_EN.pdf#page=190
http://www.hrw.org/en/americas/nicaragua

I beni comuni hanno fatto irruzione sulla scena politica. Giornali, partiti, istituzioni non se ne sono ancora accorti, ma un nuovo paradigma di società sta prendendo piede nell’immaginario di milioni di persone. Non si tratta di una nuova categoria merceologica, di una lista di cose rintracciabile sui banchi del supermercato o tra i capitoli di bilancio dello Stato. L’idea che si sta facendo strada nella testa delle persone è che vi siano dei beni e dei servizi di «tutti e di nessuno», res communes omnium, per usare una antica categoria giuridica che si è perduta nel tempo a seguito degli attacchi dei predatori e le ondate successive delle «accumulazioni originarie». Una categoria concettuale incompatibile con le logiche della proprietarizzazione, privata o pubblica-statale, che sia. (...)

L'articolo:

http://www.carta.org/2011/03/lirruzione-dei-beni-comuni/

Sull'argomento:

http://www.carta.org/2011/05/una-definizione-quasi-impossibile/

http://www.carta.org/2011/05/dagli-usi-civici-ai-beni-comuni/

Passato...prossimo:

https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1724:beni-comuni&catid=33:ambiente&Itemid=58

https://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2327:societa-locali-e-governo-dei-beni-comuni-il-nobel-per-leconomia-a-elinor-ostrom&catid=117:agricoltura&Itemid=103

Amnesty International today urged the Guatemalan authorities to act to stop the high numbers of women being killed across the country and ensure perpetrators are brought to justice, ahead of International Women’s Day on 8 March.
According to official figures, 685 women were killed in 2010 alone in Guatemala amid a culture of impunity, a legacy of the 1960-96 internal armed conflict which led to hundreds of thousands human rights violations which remain unaccounted for. (...)

The article:
http://www.amnesty.org/en/news-and-updates/guatemala-must-act-stop-killing-women-2011-03-07

Basic information:
http://en.wikipedia.org/wiki/Guatemala

http://www.mondimpresa.it/infoflash/scheda.ASP?st=416

Human Rights in Guatemala:
http://thereport.amnesty.org/sites/default/files/AIR2010_AZ_EN.pdf#page=102
http://www.hrw.org/en/world-report-2011/guatemala
http://www.hrw.org/en/americas/guatemala

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Un appello per Norma Cruz:

http://www.amnesty.it/Guatemala_Norma_Cruz