Alghe, il cibo del futuro che rischia l’estinzione
| AMBIENTE |
Le alghe stanno scomparendo dai mari di tutto il mondo, e alcune specie sono già a rischio estinzione. Lo afferma un rapporto di Seagrass Net, un sistema di monitoraggio internazionale della flora marina, che ha esaminato per la prima volta i dati raccolti nelle sue 114 postazioni sparse nel mondo.
Ebbene, da questi risulta che il 14 per cento delle specie di alghe sono gravemente minacciate, e che le restanti sono in costante e preoccupante declino.
A curare lo studio, recentemente pubblicato sulla rivista Biological Conservation, è stato Frederick Short, professore alla Hampshire di Durham e direttore della stessa Seagrass Net. Il quale non ha nascosto un certo disappunto per lo stato delle cose: «Sono rimasto sorpreso dal livello di minaccia, e dalla scoperta che la biodiversità delle alghe è seriamente a rischio». E con essa, una larga parte dell’ecosistema marino. Le alghe, come ricordato da Short, rappresentano il cibo primario per molti pesci, crostacei, rettili e mammiferi: il dugongo e il lamantino ne mangiano circa trenta chilogrammi al giorno, e l’ippocampo o cavalluccio marino, già decimato per via dei metodi usati per la pesca ai gamberetti, è ancora più in pericolo per la riduzione del 90 per cento delle fanerogame nel Golfo del Messico.
Le alghe contribuiscono inoltre alla salute delle barriere coralline e delle mangrovie, delle saline e delle colonie di ostriche. Delle 72 specie conosciute, i ricercatori hanno trovato che 15 sono da ritenersi bene al di sotto dei livelli di sicurezza stabiliti dall’International Union for Conservation of Nature Red List. (...)
L'articolo:
http://www.terranews.it/news/2011/05/alghe-il-cibo-del-futuro-che-rischia-l%E2%80%99estinzione
Il sito della Seagrass Net:
Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Alga
http://en.wikipedia.org/wiki/Algae
http://en.wikipedia.org/wiki/Edible_seaweed
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Sul potenziale uso come biocarburante:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=11028