WWF - Cambiare il modo in cui viviamo
AMBIENTE |
C’è un quesito fondamentale per tutta l’umanità, che dovrebbe essere al primo punto all’ordine del giorno delle agende politiche internazionali ed al quale, invece, la politica e l’economia sembrano non prestare alcuna priorità:
è possibile consentire uno stile di vita, quale quello medio degli abitanti dei paesi ricchi, all’intera popolazione mondiale attuale di ormai quasi 7 miliardi ed a quella prevista per il 2050, di più di 9 miliardi ?
La comunità scientifica che, da decenni, cerca di comprendere il complesso funzionamento dei sistemi naturali e gli effetti che l’intervento umano produce su di essi è, da tempo, ben chiara su questo punto. La risposta è: no, non è possibile.
Eppure noi continuiamo a vivere seguendo uno stile di vita basato sulla crescita continua, materiale e quantitativa, e su modelli di uso delle risorse basati sul sovra consumo e sullo spreco, con il risultato di pesanti effetti negativi sui sistemi naturali, sulle nostre vite, sul nostro benessere.
La conoscenza scientifica ci dice chiaramente che il peso e la pressione che stiamo esercitando sui sistemi naturali, sulle loro capacità rigenerative e ricettive, sono ormai chiaramente troppo elevati, sono addirittura paragonabili, per dimensione ed effetti, alle grandi trasformazioni geologiche che si sono susseguite nell’arco della storia della Terra e possono mettere a rischio le basi stesse della nostra sopravvivenza.
La situazione in cui versa la relazione tra sistemi naturali e sistemi sociali oggi è sempre più insostenibile dal punto di vista ambientale e di giustizia sociale. (...)
L'articolo:
http://wwf.it/UserFiles/File/TransformingCultures/TransformingCultures.pdf
Il programma “Trasforming Cultures” del WWF:
http://wwf.it/client/render.aspx?content=0&root=6830
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Psicologia e ambiente - Come la mente può salvare il pianeta dal global warming:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=10030