Agevolato l'import di mangimi Ogm

L'industria europea dei mangimi esulta per la fine della tolleranza zero sugli organismi geneticamente modificati. La lobby opposta, gli ecologisti di Greenpeace & Co., che da sempre considera gli Ogm un male da evitare, grida al prossimo ingresso del cibo Frankestein nella catena alimentare. Opposti estremismi a confronto sul filo di una doppia esagerazione?
Il Comitato competente dei 27 ha approvato a maggioranza qualificata una nuova norma comune per facilitare e rendere tra loro coerenti i controlli in dogana sull'import di mangimi, soia, mais e altri vegetali, per verificarvi la presenza o meno di Ogm. E in questo modo garantire il flusso dell'import togliendo inutili ragioni di incertezza.
In concreto, a partire da quest'estate, se nei carichi in arrivo da Stati Uniti, Brasile o Argentina si riscontrassero nella misura dello "zero tecnico", cioè in quantità inferiori allo 0,1%, tracce di Ogm non ancora autorizzati dalla Ue ma in attesa da almeno tre mesi di un suo via libera, già commercializzati nei paesi terzi o infine con l'autorizzazione Ue scaduta, quei carichi non verrebbero più respinti ma accettati. (...)

L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-02-23/agevolato-import-mangimi-063813.shtml?uuid=AaB8phAD&fromSearch

Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Normativa_sugli_OGM

Sull'argomento:

http://www.ilmanifesto.it/archivi/terra-terra/nocache/1/pezzo/4d6943b42db27/

http://www.fondazionedirittigenetici.org/fondazione/new/displaynews.php?id=582

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