Il dittatore non compra la stabilità

Forse la scoperta più eclatante emersa dal recente Rapporto sullo sviluppo umano delle Nazioni Unite, che registra il suo 20° anniversario, è la straordinaria performance dei paesi musulmani del Medio Oriente e del Nord Africa. Ed ecco la Tunisia, posizionata al sesto posto tra i 135 paesi, in termini di miglioramento dell'Indice di sviluppo umano (Isu) negli ultimi quattro decenni, davanti a Malesia, Hong Kong, Messico e India. Segue, non distante, l'Egitto, che si è piazzato al 14° posto.
L'indicatore Isu misura lo sviluppo raggiunto sul fronte della sanità e dell'istruzione, insieme alla crescita economia. L'Egitto e (soprattutto) la Tunisia hanno registrato buone performance sul fronte crescita, ma hanno eccelso soprattutto su istruzione e sanità. Con un'età media di 74 anni, l'aspettativa di vita della Tunisia prevale su quella di Ungheria ed Estonia, paesi che sono due volte più ricchi. Il 69% dei bambini egiziani va a scuola, una percentuale che eguaglia quella della più ricca Malesia. Chiaramente, questi stati hanno fornito servizi sociali e distribuito su vasta scala i benefici della crescita economica.
Eppure alla fine non è bastato. Parafrasando Howard Beale, i cittadini tunisini ed egiziani erano furibondi con i rispettivi governi e non ne potevano più. Se il tunisino Zine El Abidine Ben Ali o l'egiziano Hosni Mubarak speravano che i miglioramenti economici sarebbero stati ricompensati con la popolarità politica, allora devono esserci rimasti molto male.(...)

L'articolo:
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2011-02-11/dittatore-compra-stabilita-063812.shtml?uuid=AazfgK7C

Sull'argomento:

http://www.medarabnews.com/2011/02/23/dalla-libia-al-bahrein-divampa-la-ribellione/

http://www.paneacqua.eu/notizia.php?id=17033

http://it.wikipedia.org/wiki/Proteste_in_Nord_Africa_e_Medio_Oriente_del_2010-2011

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Il sommario del Rapporto sullo sviluppo umano 2010:
http://hdr.undp.org/en/media/HDR_2010_IT_Summary.pdf

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