Meglio sole - Piccola storia della moda dell'abbronzatura

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Dietro gli occhi chiusi, il sole è un buio illuminato. Acceso. La pelle si riscalda e diventa più tesa. A volte si bagna, altre si asciuga, dipende dall'umidità nell'aria. Il respiro rallenta. Sensazioni comuni, che ognuno di noi ha provato e sa riconoscere. Sensazioni moderne, quasi sconosciute fino al secolo scorso. A parte qualche antico assiro, egizio o caldeo, nessun essere umano si sarebbe mai sognato di esporsi al sole da fermo. Il sole non si prendeva, ti prendeva se mai. Chi veniva colpito dai suoi raggi si trovava sempre in movimento, per una buona ragione: lavorava. Lavorava nei campi, nei mercati o sulle navi, costruiva case, ponti o strade. Era un povero, insomma. Per millenni il pallore ha significato bellezza e ricchezza. Le patrizie romane si riparavano già con ombrellini e intorno al 600 Guido Reni affrescò la galleria Aldobrandini del Palazzo Dora Pamphili a Roma raffigurando una lotta di classe tra amorini abbronzati (plebei) e amorini pallidi
(nobili). Le cose incominciarono a cambiare nell'800. Per molte ragioni. (...)

L'articolo:
http://d.repubblica.it/dmemory/2012/06/09/attualita/attualita/046sun79546.html

Sull'argomento:

http://www.ilfattoalimentare.it/pillole-abbronzatura-integratori.html

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=16446

Gli ultimi sviluppi:

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?idSezione=24478