Gustave Le Bon - "La psicologia delle folle"

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(...) Le Bon ebbe l’ambizione di essere il Machiavelli della politica nell’era delle masse. Chi voleva governare nella società moderna doveva fondare il proprio potere sulle masse. Come Machiavelli fece con Il Principe, spiegando la psicologia delle folle, Le Bon voleva insegnare ai capi come conquistare e governare le masse. La folla per Le Bon è un agglomerato di persone che assumono
caratteristiche nuove e diverse da quelle dei singoli individui. Gli individui che compongono la folla, indipendentemente dal tipo di vita, dall’occupazione, dal temperamento e dall’intelligenza, acquistano una psicologia comune, una “anima collettiva” come la chiama Le Bon, che li fa sentire, pensare e agire in modo diverso da come ciascuno di loro farebbe isolatamente. (...)

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Informazione di base:
http://it.wikipedia.org/wiki/Psicologia_delle_folle