Quando disobbedire è una virtù

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Quando disobbedire è una virtù

 

(...) La Storia ci ha insegnato che non tutte le leggi sono meritevoli di essere applicate. A volte disobbedire è una virtù. E' il caso di Mbaye Diagne, capitano Caschi Blu senegalesi inviato in Rwanda con la missione ONU UNAMIR durante il genocidio. Disobbediendo alle regole di ingaggio ONU che gli avrebbero proibito di intervenire e di salvare civili, salvò la vita a centinaia di persone. (…) Il capitano (senegalese n.d.t.) Mbaye Diagne era stato inviato in Rwanda nel 1993 per far parte dell’UNAMIR, la missione delle Nazioni Unite in Rwanda, e si era ritrovato nella posizione di osservatore militare, lavorando col comandante in capo, il generale canadese Romeo Dallaire. Quando è iniziato il genocidio e le truppe dell’ONU si sono ritirate… ebbene, egli ha molto semplicemente deciso di disubbidire agli ordini: ha deciso di salvare quelli che poteva.(...)

 

L'intervista video:

http://www.youtube.com/watch?v=Vp0FHfMWvGE

 

La trascrizione dell'intervista:

http://www.beppegrillo.it/2009/06/le_interviste_d_4/index.html?s=n2009-06-14

 

Informazioni di base:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ruanda

http://it.wikipedia.org/wiki/Genocidio_del_Ruanda

 

Passato... presente:


http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=734:ruanda-a-15-anni-da-genocidio-i-colpevoli-sono-ancora-latitanti-&catid=46:diritti-umani&Itemid=105