Louis Godart - Eterna fragilità dei nostri diritti

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La lotta per la conquista dei diritti umani è stata segnata da vittorie e sconfitte e il suo cammino non somiglia affatto al corso di un lungo fiume tranquillo. I primi legislatori della Mesopotamia stabilirono alcuni dei diritti che spettavano alle donne o agli individui più umili, come gli schiavi. Quante civiltà successive hanno deliberatamente dimenticato che i deboli andavano protetti? Come non rimpiangere che non ci sia un Ciro il Grande a dirigere la Persia odierna (Iran) per cantare le virtù della tolleranza e decretare la libertà dei culti? La Francia della rivoluzione, patria dei diritti umani, proclama nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 26 agosto 1789 che tutti gli uomini nascono liberi e uguali nei loro diritti e dimentica che nelle sue colonie gli indigeni marciscono incatenati per volere dei bianchi; Napoleone, figlio della stessa rivoluzione, decide nel 1802 di ripristinare la schiavitù. (...)

L'articolo:
http://cultura.panorama.it/libri/Louis-Godart-Eterna-fragilita-dei-nostri-diritti

Il libro:
http://www.librimondadori.it/web/mondadori/scheda-libro?isbn=978880461937