Non solo Sahel. L’ultimo rapporto del Centro Internazionale per gli Studi terrorismo (ICTS) avverte che al-Qa’ida nel Maghreb Islamico (AQMI) sta estendendo la sua portata in tutto il Nord Africa, con un occhio al resto del continente. L’aspetto più preoccupante è che l’organizzazione provvede al reclutamento di nuove milizie direttamente presso i campi profughi sovvenzionati dagli aiuti internazionali, come quello vicino a Tindouf, in Algeria. Rifugi che peraltro stanno in piedi grazie ai milioni di dollari versati dall’Occidente e in particolare dagli USA.
Lo studio analizza inoltre i crescenti legami tra AQMI e il Fronte Polisario, che lotta per la liberazione del Saharawi. Tale connessione è stata dimostrata in occasione del rapimento di Rossella Urru assieme ad altri due operatori umanitari, considerato che i terroristi hanno portato a termine il sequestro anche grazie alle indicazioni ricevute da alcuni membri del Polisario. (...)

L'articolo:
http://geopoliticamente.wordpress.com/2012/03/03/nord-africa-il-reclutamento-di-terroristi-grazie-agli-aiuti-internazionali/

La liberazione di Rossella Urru:

http://geopoliticamente.wordpress.com/2012/07/19/rossella-urru-e-libera-una-buona-notizia-e-qualche-necessaria-segnalazione/

Passato...prossimo:
http://www.fabiomanzione.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4113:saharawi-storia-di-una-liberta-negata-due-volte&catid=46:diritti-umani&Itemid=105